Finisce con un pirotecnico due a due il match fra Pisa e Sorrento, una gara che ha divertito il poco pubblico presente sugli spalti con continui capovolgimenti di fronte e numerose occasioni da entrambe le parti. I neroazzurri, scottati dalla cocente delusione di mercoledì in Coppa Italia, hanno onorato il campionato fino in fondo, mettendo in grossa difficoltà il Sorrento, che si è salvato grazie a un gol in extremis.
Il match. Pane e Ruotolo schierano le due compagini con quasi tutti i big, favorendo le premesse per una gran bella partita. Infatti la fase di studio dura appena sei minuti, fino a quando Tulli sugli sviluppi di un corner si trova libero di insaccare il vantaggio neroazzurro a due passi dalla linea di porta. Intorno al quarto d’ora il Sorrento prova ad uscire dal guscio, scaldando le mani a Sepe prima con Ginestra e poi con Bondi. L’estremo difensore di Pane è tutt’altro che impeccabile al 21’, quando si lascia scivolare fra le gambe una conclusione dello stesso Ginestra non proprio irresistibile. Ristabilita la parità, la gara rimane comunque piacevole, con le due squadre che offrono discrete trame di gioco e provano costantemente a superarsi, come al 36’, quando Audel, pescato da Genevier, testa i buoni riflessi di Chiodini. Al 42’ il Pisa passa di nuovo: Perna viene affossato in piena area da Di Nunzio e lo stesso bomber neroazzurro trasforma con freddezza il penalty siglando il sedicesimo centro in stagione. Nella ripresa il Sorrento parte forte e ancora bomber Ginestra al 9’ sfiora la doppietta personale. Il Pisa non sta a guardare, evita di abbassare troppo il baricentro e si affida all’estro di Tulli per tenere sul chi va la retroguardia campana. Al 23’ è Raimondi che con un raid offensivo sfiora la traversa, sul capovolgimento di fronte Ginestra calcia addosso a Sepe da ottima posizione. Nel finale le squadre si allungano, il Sorrento allenta la pressione ed è il Pisa ad andare vicinissimo al tris con Tulli, Ilari e ancora con Tulli che al 42’ tutto solo davanti a Chiodini calcia alto con un improbabile pallonetto. Quando tutto sembra deciso ci pensa però Basso a ristabilire la parità con un preciso diagonale in pieno recupero, sancendo un pareggio che accontenta entrambe le compagini.