Pomeriggio estivo con ben 26 gradi all’Ardenza per questa ottava di campionato cadetto, l’ospite di turno è il Trapani che sopravanza gli amaranto di un punto in classifica e che vanta il secondo miglior attacco del torneo (11 reti fatte contro le 6 del Livorno) e squadra pericolosissima soprattutto nelle veloci ripartenze che possono portare al goal il capocannoniere dello scorso campionato Matteo Mancosu oltre a Citro e particolare attenzione agli inserimenti di Nadarevic o di Barilla’. Ma il Livorno visto nell’ultima interna col Crotone a partire dalla ripresa ha fatto vedere grande qualità. Oggi negli amaranto manca il bulgaro Galabinov impegnato con la sua nazionale e allora mister Gautieri opta per questa formazione: Mazzoni in porta, Ceccherini, Bernardini, Emerson e Gemiti in difesa, a centrocampo Biagianti, Mosquera e Djokovic, in attacco il tridente formato da Cutolo, Vantaggiato e Siligardi, tutti gli altri in panchina, visto che l’infermeria si è finalmente svuotata. Boscaglia risponde con un finto 4-4-2 che vede Marcone in porta, Lo Bue, Martinelli, Terlizzi e Rizzato in difesa, Zampa, Ciaramitaro, Barilla’ e Nadarevic a centrocampo, Citro e Mancosu in avanti. Ad arbitrare la gara è arrivato Merchiori da Ferrara. Una nutrita rappresentanza di supporter siciliani (almeno 300) sono arrivati a sostenere la loro squadra, circa 6000 i supporter labronici, terreno come sempre in ottime condizioni, non esistono precedenti tra le due compagini accomunate dai colori, amaranto anche per il Trapani che però oggi è in maglia bianca e dove milita un ex, quel Ciaramitaro autore di due campionati nel Livorno all’epoca di Roberto Donadoni e Walter Mazzarri.
Primi minuti di studio che evidenziano la posizione di Nadarevic che praticamente va a fare il terzo attaccante a destra, poi al 10° bella intuizione di Djokovic che innesta Cutolo che lavora bene la sfera, tocca per Siligardi che arriva e il destro del giocatore non lascia scampo a Marcone ed è 1-0. Insiste in avanti il Livorno col Trapani che sembra accusare il colpo ed al 15° parte Vantaggiato ben lanciato da Cutolo, entra in area, Lo Bue da ultimo uomo lo atterra, rigore e rosso per il giocatore siciliano. Sul dischetto Cutolo che questa volta non sbaglia ed è il 2-0. Ma non è finita, passano pochi minuti ed esattamente al 23° Mosquera innesca a sinistra Cutolo che entra in area, scarta anche il portiere e deposita in rete la palla del 3-0. La Nord è in visibilio ed incita i suoi ragazzi, tentano un timido incitamento i demoralizzati supporter trapanesi. Siamo oltre la mezzora e Boscaglia tenta con le sostituzioni di Pagliarulo per Zampa e di Lombardi per Citro di riassettare una squadra che in dieci uomini e sotto di tre reti si trova davanti ad una montagna enorme da scalare e si va al riposo con questo risultato condito da un palo colpito da Cutolo sul finire di gara. Per la cronaca Pagliarulo e Martinelli sono gli ammoniti di questo primo tempo. E oggi c’è da dire che finalmente abbiamo visto una squadra in grado di dettare legge anche se dopo il vantaggio l’inferiorità numerica ha certamente penalizzato il Trapani, comunque fino a quel punto il centrocampo con un Mosquera vero dominatore e ben sorretto da Djokovic e Biagianti peraltro oggi molto mobili, aveva tenuto in pugno la gara in maniera eccellente permettendo così i movimenti in profondità di Siligardi, Cutolo e Vantaggiato vere frecce imprendibili per i frastornati difensori siculi.
Si riparte senza ulteriori sostituzioni e già al terzo minuto arriva il 4-0 sugli sviluppi di un corner guadagnato da Siligardi che aveva costretto Marcone alla deviazione, sulla battuta dalla bandierina la testa di Vantaggiato svetta su tutti e mette in rete proprio sotto la curva nord che oggi ha motivi per festeggiare.
Ed oggi Vantaggiato è incontenibile, siamo al 10° col giocatore che conquista palla, la sposta sul destro e da una ventina di metri la sua rasoiata si insacca a fil di palo per il 5-0 mentre Gautieri inizia i cambi per dare respiro a qualche calciatore e allora Moscati entra per Bernardini con Ceccherini che va così a fare il centrale lasciando la sua fascia allo stesso Moscati, anche Boscaglia esaurisce i cambi con Iunco al posto di Nadarevic.
Non c’è più gara, è solo accademia fino al 24° quando Jefferson entra per Vantaggiato che esce sotto un vero diluvio di applausi. Anche negli amaranto tre ammoniti, Ceccherini, Djokovic e Gemiti ed intanto alla mezzora anche Luci, applauditissimo fa il suo ingresso in campo per Cutolo che pure esce in una vera standin ovation. Diremmo “ quasi troppo bello ” il Livorno che abbiamo ammirato oggi, ora la difficile trasferta di Terni nel prossimo turno ci chiarirà la vera forza di questa squadra e mentre scriviamo arriva anche il 6-0, assist di Moscati per Siligardi e “ la freccia emiliana “ va in doppietta e per di più col piede destro, cosa non usuale per il calciatore. Ogni tanto, anche se la gara lo ha facilitato vorremmo spendere una parola per l’ottimo Merchiori di Ferrara e del resto gia lo sappiamo è uno dei migliori fischietti della serie cadetta.