Come spesso accade nel calcio; quando i risultati non arrivano a pagare è l’allenatore, non fa eccezione l’Empoli che esonera Mister Alfredo Aglietti con una nota uscita intorno alle ore 13 sul sito della società azzurra dove si “ringrazia il tecnico per il lavoro svolto e augura le migliore fortune per la sua carriera”.
Contemporaneamente è stato annunciato il nome del nuovo tecnico: Giuseppe Pillon.
Aglietti paga le cinque sconfitte in sette gare, e una squadra che si è mostrata fragile a livello difensivo e mentale, ieri il mister nella conferenza stampa, affermava di essere attonito della prestazione della squadra, mettendo in risalto come fosse mancato anche il cuore, mentre diceva queste parole montava la contestazione, e nel dopo gara sembrava inevitabile questa soluzione.
Una piazza che ormai era arrivata a detestarlo e una squadra che ieri ha fornito una prestazione quasi imbarazzante; ci uniamo nell’augurare al Mister partente le migliori fortune professionali. Da oggi comunque l’Empoli è sotto la guida tecnica di Giuseppe Pillon. Veneto, classe 56, ha già diretto il primo allenamento ed è stato presentato alla stampa proprio nel pomeriggio di oggi. Alla prima dichiarazione ha affermato di essere attonito dalla posizione in classifica e dei risultati degli azzurri.
Cosa ci aspetta? Pillon pratica un 4-4-2 abbastanza abbottonato, cosa di cui avrà bisogno l’Empoli attuale; il nuovo tecnico vanta esperienze a Treviso dove ebbe il battesimo di allenatore salendo dalla serie D fino alla serie A, mentre dopo la sua carriera è stata un altalena di buone stagioni ad altre negative culminate con alcuni esoneri: tra le migliori stagioni ricordiamo quella di Verona dove raggiunse con il Chievo una storica qualificazione in Champion’s League (anche grazie a Calciopoli, ndr), buone stagioni anche a Ascoli mentre nella scorsa fu esonerato a Livorno dopo la pesante sconfitta di Portogruaro, che pose fine a una serie di cinque sconfitte consecutive. Il caso vuole che proprio mercoledì per gli Azzurri ci sia la trasferta a Livorno, un occasione di riscatto per il tecnico e soprattutto per i calciatori azzurri.