Un Viareggio dai mille volti pareggia con i rossoblù eugubini di fronte al pubblico amico. Per il team allenato dal tecnico ex Pisa Stefano Cuoghi l’imperativo era quello di battere il Gubbio per mettersi al riparo dalle sabbie mobili della zona playout della classifica.
L’intento non è riuscito anche se il pari, acciuffato all’ultimo, consente al Viareggio di restare in corsa per la salvezza diretta, vero obiettivo stagionale per il club del ‘presidentissimo’ Stefano Dinelli.
I bianconeri illudono ‘di rigore’ con Giovinco, si fanno raggiungere sempre dagli undici metri, passano addirittura in svantaggio e agguantano con le unghie e con i denti un pari che vale oro con il giovanissimo Benedetti in zona Cesarini.
La gara Avvio di match fulminante per i colori bianconeri: al 3′ l’attaccante ex Tritium Magnaghi viene atterrato in area dall’umbro Regno e il direttore di gara fischia il penalty in favore delle zebre che viene abilmente trasformato da Giovinco, al suo quinto centro stagionale in campionato.
Al 18′ le zebre si rendono insidiose con Maltese, bravo ad impegnare Venturi, che però non si fa sorprendere. Al 32′ è Tomas a provare una staffilata dalla destra, ma il portiere ospite non si lascia incantare. Al 40′ il capitano viareggino Lorenzo Fiale ha un contatto con Malaccari in area di rigore e, questa volta, il tiro dagli undici metri viene accordato alla formazione eugubina. Dal dischetto Galabinov non sbaglia per il pari rossoblù. Il primo tempo si chiude con un bolide dello stesso Galabinov sul quale è il portiere delle zebre Gazzoli a salvare il risultato per i padroni di casa.
Il secondo tempo si apre con una conclusione di Pizza all’8′ che termina alta di poco. Il forte mediano viareggino ritenta all’11’, ma il suo bolide nuovamente non centra lo specchio della porta. Al 25′ è l’ex rosanero Maltese, ancora per il Viareggio, a provare una staffilata dal limite dell’area.
Al 33′ il team umbro passa in vantaggio con un colpo di testa di Cocuzza che lascia di stucco la saracinesca bianconera Gazzoli. Subito dopo la rete del vantaggio del Gubbio viene espulso il tecnico umbro Sottil per proteste.
Al 43′ il Viareggio reagisce: cross di Guerra per il giovane Benedetti, prova a metterci una pezza Venturi, che non trattiene la sfera, recupera il giocatore bianconero che infila in rete per la gioia degli sportivi zebrati che salutano con esultanza un pari che lascia all’Esperia ancora aperta la via che potrebbe condurre alla salvezza diretta.
Prossimo impegno per il team di via Trento domenica 24 marzo ad Andria.
Esperia Viareggio-Gubbio 2-2
MARCATORI: 3’pt Giovinco su rigore (VG), 40’pt Galabinov su rigore (G), 33’st Cocuzza (G), 43’st Benedetti (VG)
E.VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Tomas, De Bode (36’st Sandrini), Fiale; Pellegrini, Pizza, Maltese, Calamai, Martella (26’st Guerra); Giovinco, Magnaghi (30’st Benedetti). A disp.: Furlan, Conson, Crescenzi, Peverelli. All. Cuoghi.
GUBBIO (3-4-3): Venturi; Regno (15’st Cocuzza), Briganti, Belfasti; Cancellotti, Boisfer, Bartolucci, Palermo; Baccolo (21’st Sandreani ), Galabinov, Malaccari (40’st Grea) A disp.:Farabbi, Galimberti, Guerri, Martini. All.: Sottil.
ARBITRO: Cifelli di Campobasso.
NOTE: terreno in non perfette condizioni giornata fredda e piovosa. Espulso: 33’st per proteste l’allenatore Sottil. Ammoniti: De Bode, Fiale, Maltese, Galabinov, Regno, Malaccari. Angoli 6-4. Recupero: 1’pt 3’st. Spettatori 600 circa.