Fiorentina, domani a Bergamo in emergenza

Terminata la sbornia del Milan, tra espulsioni, risse e calci di rigore (assegnati e non), la Fiorentina domani sera sarà impegnata a Bergamo nel secondo anticipo della 26esima giornata. Altro match da non fallire per i viola, se vorranno ancora alimentare le speranze di riaggancio al terzo posto. In caso di vittoria agli Azzurri d’Italia, il giorno dopo al Meazza, il Milan contro il Napoli si troverebbe costretto quanto meno a non perdere.

Pizarro

Pizarro

La trasferta orobica evoca piacevoli ricordi ai tifosi viola. Nel 1996 allo stadio Azzurri d’Italia la Fiorentina capitanata da Batistuta vinse la sua quinta coppa Italia al termine del doppio confronto con i nerazzurri, allora guidati dal noto tifoso gigliato Emiliano Mondonico. Domani sera non sarà tempo di pensare ai ricordi, Colantuono dopo la rissa di San Siro avrà ben tre squalificati Cigarini, Carmona e Raimondi, ma dall’altra parte il collega Montella dovrà fare a meno di Tomovic (squalificato), Jovetic e Savic (infortunati) e alla fine ci potrebbero essere anche i forfait di Pasqual e Toni. Da temere saranno soprattutto Denis e Livaja in avanti, con l’argentino che nell’ultima giornata ha siglato una tripletta all’Inter. Il centrocampo della “Dea” sarà composto da Giorgi e Bonaventura (per lui si parla di un futuro a Firenze) sugli esterni, mentre al centro ci saranno Radovanovic e Biondini. La difesa a quattro con Stendardo e Lucchini sostenuti sulle fasce da Scaloni e Del Grosso. Tra i pali Consigli. Montella ha dei dubbi in avanti, Toni non si è allenato al meglio e forse accanto a Ljajic potrebbe esserci dal primo minuto il marocchino El Hamdauoi. La soluzione comunque lascia molte perplessità, visto che il giocatore non è stato al top negli ultimi tempi. Quindi alla fine il posto di Jovetic potrebbe anche essere preso a sorpresa da Larrondo. Con l’assenza contemporanea di Savic e Tomovic, la difesa dovrebbe tornare a tre con Compper, Roncaglia e Rodriguez. A centrocampo l’unico dubbio è Pasqual sulla sinistra, se non ce la dovesse fare è pronto Romulo, per il resto il centrocampo d’acciaio con Pizarro, Aquilani e Borca Valero. Sulla fascia destra ci sarà Cuadrado. Tra i pali il ritrovato Viviano, che dopo le mille polemiche, sta conquistando la fiducia della sua Firenze. L’incontro sarà diretto dal fischietto di Nola, Carmine, Russo.