Una vittoria sofferta quanto importante: il Siena espugna l’Adriatico e continua a sognare. Sembrava tutto facile, alla fine del primo tempo con la Robur in vantaggio di due reti. In quindici minuti gli abruzzesi hanno rimontato e spinto per il vantaggio della sopravvivenza. Poi ci ha pensato ancora lui, Innocent Emeghara. Tre punti fondamentali per la gioia dei centocinquanta tifosi presenti sugli spalti e per tutto il popolo bianconero.
Nessuna novità nelle due formazioni: nella Robur Felipe e Della Rocca si riprendono il posto dopo la
squalifica, sulla trequarti, a fianco di Rosina torna Sestu. La punta è Emeghara. Nel Pescara Bucchi sceglie la coppia Togni-D’Agostino, Cascione sostituisce l’infortunato Quintero.
Si parte con una punizione del Siena al 4’: batte Rosina, ma la palla finisce sopra la traversa. Un minuto dopo Angelo, cercato molto dai compagni, sforna il traversone perfetto, ma Capuano allontana. Dall’altra parte bene Pegolo in uscita su Sforzini. Al 9’ Vergassola sfonda in area, il diagonale del capitano sfiora il palo. Con lo scorrere dei minuti cresce la Robur: al 10’, sugli sviluppi di un angolo, Terzi di testa tira a botta sicura, Pelizzoli d’istinto respinge. Al 12’ Sestu, complice un lieve tocco del portiere, colpisce l’incrocio dei pali, una manciata di secondi e ci riprova con una bella conclusione alta di poco. Sono le prove generali per il gol: il duello è ancora tra Sestu e Pelizzoli, in un batti e ribatti in area la palla arriva ad Angelo: la sua incornata è imprendibile per il portiere abruzzese. Al 17’ alta la conclusione di Emeghara. Al 18’ il nigeriano cade in area in un contrasto con un avversario, ma Rizzoli lascia proseguire. Al 21’ Caprari manda alle stelle. Al 24’ Vergassola viene spinto in area, senza fallo dice l’arbitro. Il Pescara riparte, salva Terzi in angolo sul tentativo di Sculli. Al 25’ anche Rubin si rifugia in corner sul colpo di Kroldrup. Sugli sviluppi proprio il danese mette alla prova Pegolo che non si lascia sorprendere: altro intervento eccezionale del portierone bianconero. E’ sui calci piazzati che i padroni di casa inseguono il pareggio, ma è invece la Robur che trova la seconda rete. Prima Kroldrup chiude su Emeghara (31’), poi Pelizzoli su un corner bianconero non esce e mette in crisi i compagni (32’), alla fine Zanon con una sciagurata deviazione di sinistro regala al Siena il raddoppio (35’). D’Agostino prova dare una scossa ai suoi, ma Pegolo è un brutto cliente. Si fa anche male, al suo posto Celik. Al 45’ Sculli ci prova di testa, ma la palla si perde alla destra di Pegolo (era comunque alzata la bandierina). Ottimo Pegolo in uscita a togliere dai piedi di Sforzini un retropassaggio sbagliato di Paci.
Nessun cambio a inizio ripresa. E si riparte subito con il Siena in avanti: Emeghara protegge la palla da tre avversari, passa a Rosina che però non inquadra la porta. Al 5’ Pelizzoli si oppone a Sestu. Il Pescara riapre la partita al 7’ Pegolo respinge su Sculli, sulla ribattuta Celik con un sinistro potente porta il risultato sul 2-1. All’11’ ancora protagonista il portiere bianconero che si accartoccia per dire no Cascione. Il Pescara non molla, con il Siena che si difende, e al 12’ reclama per un fallo di mano in area di Paci (la palla aveva rimbalzato precedentemente sulla gamba del difensore). Al 14’ la doccia fredda per il Siena: su punizione Togni pareggia. Al 20’ Pelizzoli esce dai pali per fermare l’avanzata di Emeghara lanciato a rete. Dall’altra Pegolo salva la porta sul tiro ravvicinato di Cascione. Poi Togni ci prova con un’altra cannonata. Fuori. Al 26’ il portiere bianconero allontana sul tiro a girare di Caprari. Al 28’ Sestu non serve Emeghara e spreca una ghiotta occasione. Al 30’ Agra ben servito da Emeghara spara altissimo. Al 33’ bell’azione di Agra che serve Angelo, grande risposta di Pelizzoli in angolo, sugli sviluppi ancora l’estremo difensore dice no al colpo di testa di Pozzi. Sul fondo al 35’ l’incornata di Sforzini. Al 37’ alta anche quella di Paci sugli sviluppi di un corner. Al 38’ sfortuntissimo Pozzi: la sua splendida conclusione si schianta sull’incrocio dei pali. Legno anche per il Pescara sul rovesciamento con Cascione. La gioia bianconera esplode al 41’: in una ripartenza con gli abruzzesi sbilanciati, Agra serve Emneghara alla perfezione per il tris di Emeghara in dubbio fuorigioco. Nei minuti finali Pegolo riesce a controllare senza patemi le avanzate biancazzurre, alla fine vince la Robur.
PESCARA – SIENA 2-3
PESCARA(4-2-3-1): Pelizzoli, Zanon, Kroldrup, Capuano, Modesto (dal 31’ st Bianchi Arce), Togni, D’Agostino (dal 37’ pt Celik), Caprari (dal 40’ st Abbruscato), Cascione, Sculli, Sforzini. All. Nobili
A disp.: Perin, Abbruscato, Celik, Bocchetti, Blasi, Bianchi Arce, Caraglio
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Terzi, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin, Rosina (dal 22’ st Agra), Sestu (dal 28’ st Pozzi), Emeghara (dal 42’ st Bolzoni). All. Ichini
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Rosi-Marrazzo/De Pinto/Fabbri-Pairetto)
MARCATORI: Angelo 14’ pt (S), Zanon aut. 33’ pt (S), 7’ st Celik (P), 14’ st Togni (P), 41’ st Emeghara (S)
AMMONITI: 13’ st Terzi (S), 13’ st Sculli (P), 15’ st Togni (P), 26’ st Felipe (S)
ESPULSI: nessuno
ANGOLI: 8-8
Fonte: Fedelissimo on line