E’ la sera forse decisiva per gli amaranto, siamo ormai a meno 6 dalla fine e stasera arriva quel Novara che mister Aglietti ha rivitalizzato e che scende sul terreno del Picchi forte di 12 risultati utili consecutivi e con ben 6 vittorie nelle ultime gare. Impegno pertanto difficilissimo per la squadra di Nicola visto lo stato di forma degli azzurri novaresi. Di sicuro che dopo questa gara potremo avere un idea più chiara se i labronici riusciranno a salire diretti nella massima serie oppure se si dovrà affrontare la lotteria dei play-off.
Tutto è pronto, la serata è dolce, il terreno in buonissime condizioni, amaranto che scenderanno in campo con una maglia dedicata allo scomparso Morosini in occasione del suo anniversario con la scritta ” THERE IS ALWAYS HOPE ” ossia ” C’E’ SEMPRE SPERANZA ” frase che il MORO diceva spesso come sostegno per tutti nei difficili momenti dello scorso campionato; e allora prepariamoci a questa gara che vede mister Nicola schierare davanti a Mazzoni, Bernardini, Emerson e De Carli, a centrocampo Schiattarella, Luci, Duncan e Lambrughi, tra le linee Belinghieri con Dionisi e Paulinho in avanti.
Il Novara di Aglietti si schiera con Bardi tra i pali, difesa a quattro con Colombo, Lisuzzo, Perticone e Crescenzi, centrocampo con Marianini, Buzzegoli e Pesce, attacco a tre con Gonzales, Seferovic e Lazzari.
Tutto è pronto, almeno 8000 persone sono presenti stasera sugli spalti con una discreta rappresentanza di tifosi azzurri, almeno un centinaio, l’arbitro è Irrati di Pistoia.
Si alza altissimo l’urlo della nord stasera stipata e gremita come da tempo non eravamo più abituati a vedere ed uno striscione dedicato al MORO che dice ” DA UN ANNO SEI ASSENTE SUL CAMPO MA CON NOI SEMPRE PRESENTE – CIAO MORO ” con i portieri livornesi Mazzoni e Bardi (ora al Novara) che depositano un mazzo di fiori davanti allo striscione, anche i supporter novaresi espongono uno striscione dedicato al giocatore scomparso, “bel gesto”.
C’è subito un brivido con Luci che tira dalla distanza, respinge Bardi e Paulinho di testa non riesce a ribattere in rete, un contropiede veloce del Novara al 5° provoca il primo corner a favore degli azzurri, va poi al tiro Pesce, fuori misura. Siamo al 10°, la gara è piuttosto tattica, nessuno tende a scoprirsi, poi Duncan interviene in recupero e c’è il secondo corner per il Novara, sulla ribattuta veloci Dionisi, Paulinho, Belinghieri con Bardi che salva sul tiro diagonale del giocatore labronico, grande Mazzoni di piede su Gonzalez smarcatoglisi davanti al 19°, poi c’è un reclamo del Livorno per un sospetto atterramento di Dionisi, ma Irrati dice di continuare, c’è molto lavoro a centrocampo, chiudono bene le due difese sui veloci attacchi da una parte e dall’altra, improvviso lancio di Duncan per Paulinho che entra in area, va al tiro ma la sfera sfiora l’incrocio alla sinistra di Bardi, difficile trovare spazi, il Novara retrocede con nove uomini dietro la linea della palla quando il Livorno attacca ed poi riparte veloce, anche gli amaranto retrocedono Lambrughi e Schiattarella sugli attacchi degli azzurri creando così una difesa a cinque, poi al 24° improvvisa percussione di Seferovic che brucia la difesa e segna il goal del vantaggio, 1-0 per i piemontesi. Reagisce subito il Livorno ma il tiro di Dionisi è debole e Bardi para. Ma il Livorno ha accusato il colpo, ancora un corner e Lisuzzo di testa sfiora il raddoppio, siamo alla mezzora, Schiattarella impegna Bardi che respinge di pugno, giungiamo al 33° e c’è una punizione due/tre metri fuori area per fallo su Paulinho, tira lo stesso e Bardi respinge, continua ad attaccare il Livorno, Paulinho lavora un gran pallone, ma il Novara si salva in corner e siamo già al 40° poi non succede più niente e si va al riposo col Novara in vantaggio forse immeritato ma così è il calcio.
Si riparte, c’è un corner per il Novara senza esito, siamo al 5° di gioco e Nicola sostituisce Schiattarella con Ceccherini, non riesce il Livorno a costruire il suo solito gioco, il Novara parte in velocità e un tiro di Lazzari costringe Mazzoni in corner, è ancora Seferovic al tiro e questa volta Mazzoni para in due tempi, soffre la squadra amaranto la maggior organizzazione dei novaresi, la manovra è lenta, manca l’impredivibilità, questa sera Belinghieri è totalmente avulso dal gioco, forse servirebbe un altro cambio nel tentativo di dare maggior sprint alla manovra, è il 15° quando Irrati non fischia un sacrosanto fallo su Dionisi, poi invece ammonisce Ceccherini per un fallo, siamo al 17° veloce il contropiede di Gonzalez che con Seferovic smarcatosi in area raddoppia, 2-0 per i piemontesi. Amaranto in grande difficoltà questa sera contro una squadra che gioca bene, chiude magnificamente e riparte a velocità supersonica, cambia il Novara al 23° entra Fernandez il portoghese, per Lazzari. Un Irrati fiscale con il Livorno ammonisce Emerson perchè sposta il pallone su una punizione a suo favore (assurdo), siamo ormai al 25° ci prova Emerson dalla lunga distanza, senza problemi per Bardi, poi Nicola toglie Emerson e manda in campo Bigazzi ed anche Salviato va a sostituire Lambrughi, si ributta avanti col cuore la squadra amaranto ma è un Novara questa sera troppo forte per i labronici, controlla bene il gioco, non è mai in affanno, c’è un occasione per Dionisi che tira ma un difensore salva in corner, entra Mehmeti per Gonzalez e siamo al 38°, le speranze si affievoliscono sempre di più anche perchè non c’è un minimo pizzico di fortuna in azioni che potrebbero avere un risultato migliore ed anche questo certe volte ha la sua importanza. Raggiungiamo il 40° con i piemontesi che controllano ormai bene la gara, poi all’improvviso Duncan con un forte tiro dalla distanza segna il goal del 2-1. Si riaccende la gara ma siamo oramai al 42°, viene ammonito Luci per fallo, si rianima la curva, viene ammonito anche Dionisi, Aglietti sostituisce Buzzegoli con Faragò, quando un tiro improvviso al volo di Seferovic porta il Novara sul 3-1. Diremmo a questo punto che la vittoria dei piemontesi è ampiamente meritata, però dobbiamo rimarcare il pessimo arbitraggio di Irrati che in una gara di estrema correttezza ha comminato quattro ammonizioni a giocatori amaranto, tutte per cose molto veniali.
Finisce così con il Novara che continua la sua striscia positiva, sette vittorie consecutive e tredicesimo risultato utile di fila, una squadra molto in forma che certamente sarà la favorita dei prossimi play-off, di contro una sconfitta molto pesante per il Livorno che dovrà tentare fin da sabato nella trasferta di Grosseto di rialzare la testa, anche perchè la classifica lo mantiene ancora al secondo posto con un punto sul Verona e crediamo che Nicola opererà l’azione giusta per rimettere in carreggiata la sua compagine.