Sette gol in due partite per un Siena sempre più lontano dalla salvezza. Non manca, anche questa volta, l’impegno ma il Catania appare tecnicamente superiore: pesa sulla partita l’espulsione di Felipe.
Pegolo 6 all’inizio della contesa dice di no a Bergessio. Incolpevole sulle reti. Prova da leader
Teixeira 5,5 dalla sua parte i padroni di casa sfondano spesso. Non ha grandi responsabilità sulle azioni che contano
Paci 5,5 cerca di chiudere al centro ma Barrientos e soci appaiono in grande spolvero
Felipe 5 fallo di mano in evidente situazione da rete. Rosso giusto. Prima non aveva demeritato
Angelo 6 sbaglia tanto ma è tra i più propositivi. Corre per due.
Calello 5,5 non è Vergassola ma cerca di ricamare e cucire come lui. Risultati non sempre all’altezza delle aspettative anche se i piedi da centrocampista ci sono.
Della Rocca 5,5 non lucido come al solito. Al Siena di oggi manca la sua “cattiveria” agonistica (34′ st Verre sv)
Rubin 5,5 prima da laterale alto poi si abbassa per coprire l’inferiorità numerica. Prova non del tutto convincente anche se a parziale giustificazione c’è il fatto che, in inferiorità numerica, deve lavorare per due.
Rosina 5,5 si sforza di accendere la luce nel buio. Non sempre ci riesce (23′ st Bogdani 6 da forza e peso all’attacco. Prova anche a graffiare anche se entra a risultato compromesso)
Sestu 5,5 non è al 100% e si vede. Non crea mai superiorità numerica (13′ st Mannini 5,5 non fa cambiare marcia alla sua squadra anche se entra in un momento, anche psicologico, non facile)
Emeghara 5,5 fa a sportellate con Rolin e Spolli. Corre e suda ma è troppo isolato
All. Iachini 5,5 paga la superiorità di un Catania in formato Europa. A meno cinque e con un calendario proibitivo, pare impossibile l’impresa salvezza. Da combattente, lotterà fino a che la matematica non lo condannerà