Amichevole in terra spagnola per la Fiorentina di Vincenzo Montella. Terminato il ritiro a Moena la truppa gigliata é volata a Valencia ed ha raggiunto Villareal. Il sottomarino giallo degli ex Rossi, Rodrguez, Valero e Mati è tornato nella prima divisione del campionato iberico dopo un anno di purgatorio.
Villareal non è sicuramente attraente dal punto di vista turistico. Situata ad una mezz’ora da Valencia, è facile perdersi per stradine strette circondate da casette basse dagli intonaci cadenti che fanno ricordare paesaggi nordafricani, ma se ci si allontana dall’entroterra per raggiungere la costa, si arriva ad Almassora. All’incirca due chilometri di spiaggia sabbiosa completamente deserta bagnata da varie tonalità di azzurro mediterraneo. Meta poco conosciuta ai viaggiatori, ma da annotare sicuramente sul taccuino per una giornata di autentico relax all’ombra della palme.
Montella lascia in panchina Rossi e manda in campo Ljajic che va a comporre il tridente d’attacco con Gomez e Cuadrado. A centrocampo il vice Pek è Bakic, poi Aquilani e Borja Valero. La difesa è a quattro: Pasqual e Roncaglia sulle fasce, al centro Bakic e Compper. Gli spagnoli pressano subito alti e vanno vicini alla rete, Pina serve Giovani tutto solo contro Neto, che si oppone alla conclusione della punta amarillo. Davanti gli uomini di Montella non ingranano, a centrocampo si fa molta fatica e quando si perde palla il Villareal fa paura. Al 20′ il gol sembra cosa fatta dopo uno svarione colossale dei gigliati: Giovani serve Uche che da un passo riesce a mandare a lato. I regali non sono finiti, ancora Uche salta indisturbato cogliendo Compper impreparato, ma la palla esce alta. Un attimo dopo Neto sbaglia l’appoggio e Musacchio spreca calciando sull’esterno della rete. La Fiorentina, sbadata, davanti è tutta in un diagonale di Ljajic e in un colpo di testa di Aquilani, troppo poco per evitare il gol che puntuale arriva al 28′. Giovani sulla sinistra salta tutti e mette al centro per Perez che di piatto fa secco Neto. Il tempo scorre, i gigliati appaiono spaesati, Giovani è imprendibile, stavolta sulla destra crea scompiglio e dà a Uche che stoppa e calcia con Neto che in qualche modo devia. Il Villareal non si ferma Mario alza un bel pallone per Perez che di testa chiama ancora Neto al miracolo. Nel finale di tempo Borja e Roncaglia ci prova da fuori senza impensierire il mai impegnato Asnejo.
Montella ad inizio ripresa manda in campo Pizarro al posto di Bakic, ma la sua squadra non riesce a scioglersi e riniziano gli errori. Cani serve l’indisturbato Pina che manda a lato di un soffio. Al quarto d’ora escono Ljajic e Pasqual per Iakovenko e Alonso. Montella vuole sfruttare di più le fasce e proprio da un cross di Iakovenko irrompe Borja al volo mandando a lato di poco. Nel finale la girandola di cambi si fa fitta, Joaquin, Tomovic, Ambrosini, Wolski e Rossi, quest’ultimo appaluditissimo dalla torcida amarilla. Nell’ultimo quarto d’ora la Fiorentina cerca il pareggio. Rossi va al cross e Iakovenko di testa manda a lato di un soffio. Il Villareal nel finale in contropiede trova il gol del raddoppio, Perbet scatta sul filo dell’offside e mette al centro per Pereira che da pochi passi fa secco Neto. In pieno recupero Perbet colpisce una traversa incredivile. Poi il triplice fischio. I viola perdono la prima amichevole in terra straniera, adesso concentrazione massima a mezzogiorno di domani, quando si conoscerà l’avversario del preliminare di Europa League.