Dopo l’ufficializzazione del divorzio consensuale con la Carrarese, l’ex capitano azzurro Nicola Corrent torna a parlare per un saluto ai tifosi e alla città di Carrara: «La rescissione? Abbiamo trovato una soluzione che andava bene a entrambi. Mi dispiace, perché quella di andarmene dalla Carrarese non è stata certo una mia decisione».
«Con la società e la dirigenza – prosegue il centrocampista – ci siamo lasciati con grande serenità e rispetto. Il rapporto col direttore Turotti e con la società è rimasto molto buono. In quindici anni ho giocato con dieci maglie diverse e sicuramente Carrara entra nel mio podio personale». Nonostante – aggiungiamo noi – le difficoltà societarie che hanno accompagnato questo ciclo. «E’ vero. A volte ci sono dei posti dove non ti manca niente, ma magari ti danno meno sotto il profilo umano e delle soddisfazioni. Qui a Carrara, invece, sono stato molto bene. E’ un’esperienza che ricorderò sempre con piacere. Avevo già scritto qualche giorno fa un messaggio sulla mia pagina facebook per salutare i tifosi. Sapevo che la gente a Carrara mi voleva bene, ma leggere più di 300 messaggi e commenti di affetto mi ha emozionato. Questi per me sono stati tre anni pieni e fantastici, macchiati dall’ultima stagione negativa. Il rapporto che ho avuto coi carrarini è stato bello dal primo all’ultimo giorno e credo che sarà sempre così, anche se dovessimo rincontrarci in futuro sia a livello di amicizia o altro (nel calcio non si sa mai). Mi porto dentro dei grandi ricordi e della grandi emozioni: sicuramente la prima stagione culminata con la promozione, il gol ai playoff col Prato e poi quello nel derby con lo Spezia (l’anno successivo ndc). Momenti ed emozioni che per un calciatore sono il massimo e ripagano di tanti sacrifici. Il ripescaggio della Carrarese in C1? Credo che la società abbia fatto una cosa molto saggia e sensata. Per due anni manterrà sicuramente la categoria. Magari quest’anno avrà tempo per riorganizzarsi. Nel calcio non si sa mai: quando non hai pressione spesso puoi fare un bel campionato. Poi la Carrarese giocherà al nord: mi sembra che fra girone A e B ci sia una differenza abissale e può rappresentare un vantaggio per la squadra». Corrent per adesso è svincolato, anche se è in porto un contatto con la Virtus Vecomp Verona, società ripescata in C2 dalla serie D.