I secondi che non passano mai con un colpo di testa che regala la vittoria al Novara e toglie un punto, che sarebbe stato meritatissimo, al Siena.
Ecco l’epilogo che non ti aspetti: anticipo di B alle 18 con un 2-1 che non racconta al meglio quanto visto sul rettangolo verde. I padroni di casa segnano all’ultimo respiro (proprio l’ultimo!) e Beretta mastica amaro pensando anche all’espulsione rimediata nel corso del secondo tempo.
Sullo sfondo un buon Siena. Orfano di Vergassola (non in perfette condizioni fisiche) e di Rosina (al centro di manovre di mercato). Difesa a quattro, centrocampo a tre con D’Agostino e Giacomazzi a costruire e Pulzetti diga (sarà il migliore). A far male Mannini (spesso quarto di centrocampo), Paolucci e Giannetti.
Primo tempo avaro di emozioni. Ripresa decisamente più entusiasmante con il Novara subito in gol con Lazzari bravissimo a sfruttare al meglio una penetrazione centrale di un compagno. Reazione solida degli ospiti bravi a trovare il pareggio con un delizioso pallonetto di Pulzetti. Non succede molto altro fino all’ultimo angolo del match. Ultima palla al centro con Comi, il più lesto di tutti, bravo ad incornare dove Lamanna non può arrivare. Sull’azione, forse, qualche colpa alla difesa senese non esente da responsabilità sullo stacco della punta.
Finisce così. Il Siena torna a casa a mani vuote attendendo gli ultimi sviluppi dettati da radio mercato. Il Novara conquista tre punti che serviranno nella corsa verso la promozione.
All’osservatore rimane la netta sensazione che questo Siena può crescere: ha le risorse per farlo.