La Carrarese riavrà sulle maglie la scritta “Marmo”, come nei primi, mitici Anni 80, mentre Sermig (l’associazione a cui Buffon è molto vicino) comparirà più piccolo. Lo ha annunciato il patron azzurro Gigi Buffon, ieri ai margini dell’asta dei blocchi-show, con un parterre di uomini di spettacolo del calibro di Pupo e Zucchero, ospiti a sorpresa con l’estroso cantautore Dino Mancino.
Alla fine l’incasso è stato di 240mila euro, 50-60mila in meno dell’anno scorso. «Mi sembra giusto riportare la scritta “Marmo” – ha spiegato il patron azzurro – sia come riconoscimento dell’aiuto che ci danno gli imprenditori del settore, sia anche perché è la parola chiave che rappresenta la nostra città, e un po’ anche noi che siamo di Carrara». Domanda d’obbligo: c’è anche un po’ di scaramanzia, visti i risultati ottenuti in quegli anni? «No… – sorride Buffon – ci abbiamo riflettuto e ci è sembrata una cosa giusta. Gli imprenditori continuano a mostrarci vicinanza, serate come queste ci gratificano, in tanti ci sono a fianco». E le prospettive della stagione? Playoff (le prime nove) possibili? «Sognare non costa nulla – ribatte Buffon – ma bisogna anche essere realisti ed avere rispetto per i tifosi. Noi, lo ripetiamo, stiamo cercando di mettere delle basi solide societarie, l’anno scorso resto convinto che la squadra non fosse da ultimo posto, e invece è arrivata la retrocessione anche per delle lacune societarie. La priorità è quella, detto questo, da quanto abbiamo visto finora la squadra ha un’identità, una fisionomia precisa, un gioco, e sicuramente è costruita per evitare le figure dell’anno scorso. Anzi, i valori di carattere, gioco, fisionomia possono fare la differenza, e questo è merito del valore aggiunto, cioè il nostro mister, e del direttore Turotti». E in futuro, la B? «Noi dobbiamo fare un gradino alla volta, vogliamo diventare una bella realtà del calcio, costruire una società intelligente». A Sky hai dichiarato che non hai i problemi problemi di Moratti ma se arrivasse un magnate thailandese alla Thaoir non ti dispiacerebbe… «Penso che non dispiacerebbe neppure ai tifosi azzurri…», aggiunge Buffon. Ospiti a sorpresa, Pupo e Zucchero. «Buffon – spiega Pupo – è un grande amico, ha l’unico difetto di essere della Juve mentre come noto io sono della Viola. Ammiro molto il fatto che Gigi abbia rilevato la Carrarese, vuol dire che tiene alle sue radici». Pupo ha annunciato che la Nazionale cantanti acquisterà degli abbonamenti della Carrarese, in segno di stima per Gigi Buffon. Pupo sarà con Zucchero, altro super-ospite della serata di ieri, oggi a Pontremoli per la “Giornata del cuore”. Il sindaco Angelo Zubbani da parte sua osserva: «Una serata come questa è la dimostrazione che Carrara e la società azzurro hanno saputo fare un salto culturale: dopo una retrocessione con ultimo posto, non solo nessuno ha rinunciato, ma Buffon ha rilanciato, e la città ha risposto in modo esemplare. Di Buffon, rispetto all’apporto degli imprenditori, credo sia stato apprezzato il fatto che sia andato di persona in visita alle cave e in qualche azienda del piano, un segnale importante anche nel senso che abbia voluto rimarcare ancora una volta di essere pronto ad aprire la società anche ad altri apporti».
tratto da Il Tirreno