Una sofferenza così non se l’aspettava nessuno. Il Grasshopper espugna il Franchi per 1-0, ma in virtù dei due gol segnati all’andata dai viola è la Fiorentina a passare ai gironi eliminatori di Europa League. L’erroraccio di Neto nel finale di tempo, che ha portato al gol elvetico di Ben Khalifa ha mandato in apnea tutto Campo di Marte fino al triplice fischio finale.E pensare che le cose non erano iniziate male. Montella ridisegna la sua squadra con due novità: Mati a centrocampo e Ioaquin esterno e lascia a riposo Aquilani e Pepito Rossi. La manovra non è ancora fluida ma le occasioni non mancano. Ioaquin spreca al volo e Gomez si vede annullare un gol di testa. Cuadrado sulla destra cerca le solite incursioni, ma la brillantezza non è la solita vista nella gara di andata e nell’esordio di campionato contro il Catania. Il Grasshopper nonostante che il gol viola non arrivi è incapace di imbastire azioni pericolose, ma nel finale di tempo Neto la combina grossa. Il primo campanello d’allarme suona al 37′. Il portiere brasiliano smanaccia in qualche modo un cross e il pallone arriva sulla testa di Salatic che prova un pallonetto di testa, salvato in corner da un provvidenziale colpo di reni dell’estremo difensore gigliato, rinculato velocemente sulla linea di porta. Quattro minuti più tardi la frittata è fatta. Neto sbaglia il rinvio e serve il più facile degli assist a Ben Khalifa che segna il vantaggio svizzero. La ripresa è pura sofferenza. Ilicic prende il posto di Cuadrado. La Fiorentina, arruffona e impaurita, non riesce a farsi quasi mai pericolosa. Così Il Grasshopper si getta coraggiosamente in avanti, ma Gonzalo, Tomovic e Savi lasciano pochissimi spazi. Lo spettacolo non è per palati fini, il Franchi sostiene la sua squadra in difficoltà. Alla mezz’ora Hajrovic spara di poco a lato dando il via al finale thriller. Le “cavallette” sono arrembanti e cercano il colpo grosso. Il tempo scorre e alla fine c’è da registrare solo qualche mischione da saloon davanti a Neto. Poi la festa viola per la striminzita e importantissima qualificazione. E adesso il sorteggio dei gironi. L’avventura europea è appena cominciata!