Siamo alla prima delle infrasettimanali serali ed al Picchi arrivano gli isolani del Cagliari, squadra pericolosa con molti uomini di valore assoluto, ormai collaudata nella massima serie dove da anni sviluppa campionati più che dignitosi, compagine che tecnicamente oltre al valore dei singoli è temibile per un modulo di gioco che mascherato da un 4-4-2 in realtà da pochi punti di riferimento. Dopo lo splendido avvio gli amaranto sono quindi chiamati a confermarsi in questa gara anche perchè alle viste c’è la doppia trasferta di Verona e Napoli, pertanto punti che se muovessero ulteriormente la classifica stasera sarebbero veramente “manna dal cielo”, ad arbitrare la contesa è arrivato Pairetto junior al debutto nella massima serie, figlio d’arte senza però a nostro avviso avere la capacità del padre, tanto è che se ricordiamo la gara dello scorso anno contro il Crotone non ci dette di certo un immagine positiva, vedremo stasera, la nord è gia quasi totalmente piena, il terreno è in splendida condizione, la serata tiepida, mister Nicola vediamo dal riscaldamento ha optato per i seguenti uomini: Bardi tra i pali, Coda, Emerson e Ceccherini in difesa, Schiattarella, Luci, Duncan, Greco e Mbaye a centrocampo, di punta Paulinho ed Emeghara.
Il mister cagliaritano Lopez opta per un modulo più offensivo con Agazzi tra i pali, linea di difesa con Perico, Rossettini, Avelar e Astori, centrocampo con Dessena, Conti e Nainggolan, Ekdal dietro le punte Nenè e Ibarbo.
Buona l’affluenza di pubblico, saremo sui 10.000 e c’è anche uno sparuto gruppetto (un centinaio) di supporter rossoblu arrivati dall’isola.
Scendono in campo le squadre, si alza l’urlo della nord colorata da fumogeni amaranto, calcio d’avvio è dei labronici, passano cinque minuti ed è una fase di studio, vediamo subito che Lopez schiera una difesa praticamente a tre perchè il brasiliano Avelar si alza sull’out di sinistra probabilmente nel tentativo di frenare le incursioni di Schiattarella mentre Conti nelle fasi di difesa retrocede a fare quasi il centrale, attacca Nainggolan, lo ferma in area Schiattarella che resta a terra infortunato ma per fortuna niente di grave, siamo al 10° ed il pallino del gioco per ora è del Cagliari anche se un cross improvviso di Schiattarella trova Paulinho pronto al colpo di testa che però è largo. Siamo al 14° ed il Cagliari ottiene il primo corner, palla fuori tiro dalla distanza di Rossettini e Bardi para a terra, poi incursione di Paulinho e primo corner anche per il Livorno, tiro al volo di Ceccherini ma alto, è il 23° attacca il Livorno, da Paulinho in area per Emeghara, pasticcia la difesa rossoblu, palla a Luci solo soletto e goal del capitano 1-0, riparte subito il Cagliari e Luci fa fallo su Nainggolan ed incorre nel cartellino giallo, ora una punizione per fallo di Duncan, ammonito, Conti batte ma sulla barriera e siamo al 29° con la gara che ora si è infiammata divenendo più piacevole e veloce, il Cagliari attacca in forze, si difende il Livorno pronto a ripartire nei larghi spazi che gli isolani lasciano, ed anche Conti becca un giallo per fallo su Greco, poi improvviso il tiro di Avelar e Bardi respinge coi pugni, riparte il Livorno, fallo di Dessena e pure per lui cartellino giallo, corre il 37° bella triangolazione tra Duncan, Greco e Schiattarella, gioca bene ora il Livorno, entriamo negli ultimi cinque minuti del primo tempo col Cagliari che prova ad allargare il fronte del gioco nel tentativo di superare la cerniera del centrocampo labronico ed al 42° ottiene il secondo corner, testa di Nenè e palla fuori, ci sono ancora tre minuti supplementari da giocare (ci sembrano eccessivi) e ci sarà pure il secondo corner per il Livorno con la palla che Emeghara scaraventa in rete ma goal annullato forse per fuorigioco e poi tutti negli spogliatoi.
Si rientra, non ci sono sostituzioni, un incursione di Emerson semina il panico nella difesa sarda, Schiattarella ubriaca Avelar, crossa e Mbaye di testa alza troppo, siamo al 5° e Conti batte una punizione che Bardi respinge di pugno, ora il Cagliari attacca, labronici chiusi e su un cross di Perico da destra ben imbeccato da Conti, Ibarbo trova la deviazione vincente 1-1 al 8° minuto, qualche cosa non sta più funzionando e Nicola ricorre al cambio, entra Belinghieri per Emeghara, risponde Lopez inserendo Cabrera per Dessena, è il 15° e gli amaranto soffrono la mobilità del Cagliari, punizione dai trenta metri, Nenè al tiro e Bardi in corner, entra anche Pinilla per Nenè ed è il 20° poi un corner per il Cagliari, è il quarto, fa fatica il Livorno a ripartire e va al tiro Conti sul fondo, fa pressing il Cagliari sul portatore di palla impedendo così ai labronici di organizzare la manovra, siamo al 25° ed è ancora lunga, un bel lancio di Emerson per Duncan che cerca Paulinho e Rossettini si salva in angolo, poi un tiro da fuori di Luci centrale. Ancora un corner, il quarto anche per il Livorno col quinto in successione, sulla mischia rimane a terra Ceccherini salito in area, mentre entra Lambrughi per Mbaye, rientra anche Ceccherini con una fasciatura ala testa stile anni trenta, ora è Ekdal che resta a terra, problemi muscolari e sostituzione con Eriksson mentre arriviamo al 35° minuto con un colpo di testa di Pinilla che fa correre un brivido, entra anche Rinaudo per Greco nel chiaro tentativo di tenere il risultato da parte di Nicola, mancano ancora otto minuti più il recupero, cerca di tenere palla il Livorno, fallo su Duncan e ammonizione per Perico, Belinghieri alla battuta e deviazione in corner di Perico, è il sesto senza esito, riparte il Cagliari, tengono i labronici ma soffrono, poi un fallo su Luci ed Emerson impegna da fuori Agazzi a terra e poi c’è l’ammonizione di Rossettini per fallo, entriamo negli ultimi cinque minuti di recupero (anche questi ci sembrano eccessivi), bravissimo Lambrughi a fermare Nainggolan e far ripartire Paulinho che chiama Emerson al tiro ma sballato, ci sono sempre tre intensi minuti, si soffre, ancora un corner per i rossoblu, il quinto poi più niente, è la fine, un punto sofferto e prezioso per il Livorno contro un Cagliari forte e che gioca bene, quindi punto meritato che porta i labronici a otto punti dopo cinque giornate, ma forse Nicola dovrà rivedere qualche cosa perchè il secondo tempo di questa sera è stata pura sofferenza, ma aspettiamo fiduciosi perchè crediamo che il materiale per raggiungere l’obiettivo esista e poi UN PUNTO FA SEMPRE CLASSIFICA.