Parla il Direttore Generale Sandro Turotti, in merito alle parole dell’allenatore Maurizio Braghin (“Siamo una squadra di C2 che gioca in C1″ ndr) in occasione della partita casalinga contro il Pavia, precisando quanto segue: “Le dichiarazioni del nostro tecnico sono state una sfuriata tipica dell’immediato dopo gara.
Nulla mi ha sorpreso: la scelta stessa di Braghin, pienamente condivisa dalla dirigenza e dalla proprietà sono, ad oggi, non in discussione. A confermare ciò la telefonata intercorsa nella serata di ieri (domenica 13 ottobre) tra la stessa proprietà ed il tecnico. Il carattere passionale, di Maurizio Braghin il suo essere istrionico e sanguigno sono doti tipiche di un carattere forte e non sempre facile, ma riteniamo che queste possano rappresentare, a lungo termine, un sicuro valore aggiunto. Siamo convinti delle scelte tecniche effettuate, così come l’allenatore aveva sottolineato in sede di presentazione della squadra: la rosa c’è. Adesso servono tempo e lavoro. Da parte mia, e della proprietà c’è la volontà di non ripetere il risultato deludente della passata stagione e di essere uniti per disputare un campionato all’altezza. Faremo tutto ciò che possiamo, al meglio delle nostre capacità.
Per questo, assieme al Mister e a tutta la rosa, siamo già proiettati al prossimo match casalingo contro l’Unione Venezia: ci auguriamo e chiediamo sostegno in questo momento delicato”