L’avversario dell’empoli di domani è il Brescia, che in questa stagione festeggia il centenario di fondazione, che ha come Simbolo una Leonessa che ne incarna i valori del club e della città: Storicamente Brescia è denominata Leonessa d’Italia. In questa stagione i colori sociali ricalcano quelli dell origini, cioè maglia Azzurra con una linea verticale bianca, che stava a indicare i colori della città. Le «Rondinelle»(soprannome derivante dal simbolo strorico della v bianca su sfondo azzurro che ricorda la coda delle rondini) hanno disputato ben 53 campionati in serie b di cui addirittura diciotto consecutivi, in tre occasioni hanno vinto il campionato cadetto. Hanno raggiunto il momento di maggiore splendore con l’arrivo alla presidenza di Gigi Corioni nel 1992 fino al 2004;
nel 1993 dopo aver vinto il campionato cadetto si sono presi la soddisfazione di assicurarsi il trofeo
Anglo-Italiano battendo a Wembley il Notts country, quando c’era sulla panchina Mircea Lucescu che ricordiamo è stato anche sulla panchina del Pisa: Il momento più alto della società è stato raggiunto nel 2001 quando la maglia delle rondinelle è stata indossata dal «Divin codino» Roberto Baggio che li trascino’ al settimo posto, e la partecipazione all’ intertoto, dove arrivo’ in finale dove fu superata nel doppio confronto dal Paris saint Germain, alla competizione che dava diritto alla partecipazione alla coppa uefa le «Rondinelle» parteciparono anche nel 2003 quando nel secondo turno fu eliminata dall Villareal. Nel 2005 ci fu la retrocessione in serie b, che dette l’inizio di un tourbillon di retrocessioni e promozioni tra A e B. Fino alla scorsa stagione quando arivarono Diamanti Eder Caracciolo Zebina Kone Sereni, tanto da far affermare a Corioni di ambire a qualcosa di piu’ di una tranquilla salvezza, poi però il campo vero e sovrano giudice le cose andarono diversamente con Jachini esonerato e richiamato, con i calciatori come Diamanti e Eder che non riusicrono a esprimersi al meglio, la conseguenza è stata la retrocessione; Panchina affidata a Giuseppe Scienza ex calciatore di Reggiana Piacenza e Torino, prima esperienza da allenatore lo scorso anno a Viareggio con la salvezza ai Play-out con il doppio confronto con il Cosenza: gli è stata affidata una squadra giovane, con qualche elemento di esperienza, e una rosa che appare un pò corta, in porta il promettente 93 Leali, sulle corsie esterne Zambelli e il Giovane svizzero Daprela, con Zoboli e Di Maio centrali, centrocampo affidato alla qualità del talentuoso El Kaddouri classe 90′ all’esperienza del’ex Azzurro Budel e dell ungherese Vass, in attacco fiducia al tandem Jonathan-Feczesin. La sessione di calciomercato non ha portato altri elementi nonostante come riportato da organi di informazione bresciani per Cellini sembrava tutto fatto, poi è arrivato il no dalla presidenza, tuttavia è una squadra interessante che peraltro ha iniziato molto bene, 2-0 al Vicenza e pareggio a Nocera, sarà una squadra da prendere con le molle che corre e che sà esprimersi a buon livello. Si giocherà al Rigamonti stadio intitolato a un ex-calciatore morto nella tragedia di Superga del 1949, stadio abbastanza datato, costruito nel 1928 con alcune modifiche nel 1956, la capienza è di ventiremila che lo scorso anno è stata portata a sedicimila, ilsettore ospiti ha una capienza di duemilacinquecento, anche se difficile immaginare che ci siano molti tifosi azzurri considerato l’orario della gara, 12:30 che si presta maggiormente a un piatto di Lasagne che a una partita di calcio: tuttavia per raggiungere l’impianto bresciano, uscire a Brescia ovest sia che si provenga dalla A1 dalla A4 o dalla A21, dall’aereoporto di Montichiari prendere la tangenziale verso milano e uscire a Val di Trompia.