Sotto di due gol, la Carrarese trova in extremis la forza di andarsi a riprendere un pareggio meritato per quanto fatto vedere nella ripresa tutto cuore e carattere, dopo aver sofferto molto. Finisce con i tifosi della Cremonese che fischiano a più non posso i loro giocatori e il tecnico, mentre i ragazzi di Remondina vanno a salutare festanti i tifosi della Gradinata, sotto il cui settore sono arrivati i gol di Nikodijevic, al primo centro, e di Belcastro, il cui ingresso è stato determinante al di là del gol. La Carrarese ritrova l’ex di turno Bremec. Mister Remondina insiste con il 4-3-3, assente Merini lancia lo slavo Nikodijevic titolare dal primo minuto, riparte dalla panchina Fatih Ademi, uomo partita contro il Sudtirol. La Cremonese parte forte, tre corner nei primi cinque minuti, e un palo su punizione di Loviso, con deviazione di Nodari. Un avvio che non spaventa la Carrarese, anche perché i grigiorossi lombardi sono un po’ frenetici, hanno l’obbligo di vincere e quindi finiscono per sbilanciarsi un po’. La partita non ha un ottimo di tregua, la Carrarese si fa vedere al 12′ con un bel numero di Mancuso al limite dell’area, l’uno-due per liberarsi è pregevole, il tiro alto di poco. La pressione della Cremonese si fa sentire, su una discesa di Carlini, palla in mezzo, Vannucci chiude benissimo su Brighenti che stava per battere a colpo sicuro. La Cremonese insiste con un pressing alto su cui la Carrarese va in difficoltà e passa sugli sviluppi di un calcio di punizione, al 22′: Visconti mette in mezzo, deviazione, Geroni si da anticipare da Martina che in area non ha difficoltà a insaccare. La Carrarese è sotto choc, la Cremonese insiste e nel giro di due minuti raddoppia, un uno-due micidiale: Casoli da sinistra non può sbagliare a incrociare. 2-0 al 24′. E un minuto dopo, altro buco sul centrodestra difensivo, dal fondo Carlini rimette al centro, Brighenti anticipato di un soffio. Molti gli errori di misura di una Carrarese che fatica a costruire gioco, più fisici e più mobili i giocatori di casa. Un po’ a fatica, la Carrarese riprende coraggio, e per due volte Mancuso avrebbe la palla buona, ma perde l’attimo e c’è da dire che i difensori di casa fanno buona guardia e hanno anche un pizzico di fortuna nel chiudere lo specchio. Poco inserito negli schemi Nikodijevic. Ghiottissima l’occasione del 44′ per gli azzurri, Geroni serve Mancuso solo davanti al portiere, batte a colpo sicuro, ma Bremec a valanga para con il volto. Un primo tempo condizionato da un black-out di cinque minuti, ma in cui comunque la Cremonese ha meritato per il miglior pressing. In avvio di ripresa la Carrarese prova a reagire, ma non trova le misure. Mister Remondina prova la carta Belcastro per uno spento Geroni, piazza la difesa a tre con Calvi libero, avanzando gli esterni. Poi anche Ademi per Beltrame, una Carrarese tutta a trazione anteriore per cercare di riaprire la partita, e Remondina tenta anche la carta Tognoni. La Cremonese è stanca, la Carrarese ci crede, e come nel primo tempo la Cremonese aveva fatto due gol in due minuti, ora è la Carrarese a restituire an per focaccia. Prima Nikodijevic di testa su cross di Videtta, poi Belcastro di controbalzo dopo un gran colpo di testa di Benassi, al 38’ e al 40’ il pareggio è confezionato. Nel finale gli schemi saltano, la Cremonese si getta in avanti, la Carrarese non molla di un millimetro e difende con i denti il terzo risultato utile della gestione Remondina, che dopo due vittorie ottiene un pareggio che vale doppio. Addirittura, su tacco du Niko, Tognoni avrebbe la palla del tris, ma lo stop non gli riesce. Va bene lo stesso.