Con autorevolezza, senza nessun timore reverenziale, guadagnando il consenso anche degli addetti ai lavori di Salerno. Il Prato espugna l´Arechi con un indiscutibile 2-0. Indiscutibile già, perché oggi i biancazzurri hanno legittimato la vittoria in tutti i sensi. Un successo che proietta i ragazzi di Ciccio Esposito nei quartieri nobili della classifica a due giornate dal termine del girone di andata, con 23 lunghezze (una in più rispetto a quelle totalizzate al giro di boa la scorsa stagione).
Tre punti che permettono ai lanieri, peraltro, di inanellare il terzo risultato utile consecutivo, grazie ai due pareggi con Pisa e Ascoli ed alla vittoria appunto contro la Salernitana. Un risultato prezioso dunque, non solo perché ottenuto davanti al “muro” della splendida curva sud di Salerno (7057 gli spettatori totali quest´oggi), ma soprattutto, perché maturato al termine di una splendida prestazione corale.
Le Toscane quindi si confermano bestia nera dell´Arechi quest´anno. Prima del Prato i campani avevano già perso fra le mura amiche, infatti, con Pontedera e Grosseto. E dire che la gara era partita davvero nel peggiore dei modi, malgrado il buon gioco espresso, con il rigore fallito da De Agostini (purtroppo il quarto stagionale sbagliato dalla formazione biancazzurra). Poi, due minuti dopo, al 13´, il riscatto, grazie ad Eric Lanini al sesto sigillo stagionale, bravo ad andar in pressione su un´indecisa difesa granata, rubare il pallone, per poi presentarsi davanti all´estremo difensore avversario, superandolo in velocità ed incrociando in rete con un diagonale chirurgico. Partita finita? Nemmeno per sogno. A bussare dalle parti di Layeni una Salernitana ferita nell´orgoglio, volitiva, ma poco precisa, fino al colpo del ko, quando Il Prato, cinico ed organizzato, è riuscito a raddoppiare con Corvesi al 27´, con i campani a recriminare per la posizione di offside del centrocampista. Da qui al termine del primo tempo, poi, poco da segnalare a parte un miracolo di Layeni al 38´ su una punizione di Foggia deviata dalla barriera. Nella ripresa una gara decisamente diversa, con il Prato bravo a controllare il risultato ed a non correre mai rischi particolari, a parte una conclusione di Ginestra di poco lontano dal palo all´11´. Biancazzurri che, verosimilmente, avrebbero avuto anche l´occasione di triplicare con Lanini, sette minuti dopo se non fosse stato per la tempestiva uscita di Iannarilli, bravo a fermare l´attaccante. Da qui alla fine della partita poi, nessun´altra occasione degna di nota. A lasciare l´amaro in bocca soltanto i provvedimenti disciplinare con l´espulsione di Serrotti per doppio giallo al 44´, che non sarà presente dunque nella prossima partita al Lungobisenzio contro il Grosseto, insieme a De Agostini e Tiboni quest´oggi ammoniti e quindi squalificati poiché già in diffida.
US SALERNITANA: Iannarilli, Luciani, Rizzi, Montervino, Tuia, Siniscalchi (14´st Mancini), Volpe (24´st Vagenin), Perpetuini, Ginestra, Foggia, Mendicino (5´pt Ricci). A disposizione: Berardi, Chirieletti, Sbraga, Mounard.
Allenatore: Carlo Perrone
AC PRATO: Layeni, Bagnai, De Agostini, Román, Malomo, Corvesi (35´st Armenise), Grifoni, Cavagna, Tiboni (22´st Silva Reis), Lanini (48´st Papini), Serrotti. A disposizione: Brunelli, De Pasquale, Cela, Gambardella.
Allenatore: Vincenzo Esposito.
MARCATORI: Lanini 13´pt; Corvesi 27´pt.
ARBITRO: Valerio Marini di Roma 1.
ASSISTENTI: Paolo Bernabei di Tivoli e Pier Luigi De Rubeis di L´Aquila.
NOTE: condizioni meteorologiche: variabile; condizioni del campo: pesante. Corner: 4-2. Iannarilli para un calcio di rigore a De Agostini all´11 del primo tempo. Ammoniti: Foggia 14´pt e Siniscalchi 32´pt (S); Malomo 35´pt; Serrotti 2´st; Tiboni 20´st e De Agostini 33´st (P). Espulso Serrotti per doppia ammonizione al 44´ della ripresa. Recupero: 2´pt; 5´st. Spettatori: 7.075.
tratto da acprato.it