Tutto nel secondo tempo: avanti il Como grazie a un gol favorito da un tocco errato di Benassi, tradito dal terreno, pareggia Dettori al 40’ con merito con una punizione splendida. Mister Remondina insiste con il 4-3-3 e dà la prima chance da titolare a due dei tre attaccanti, Pescatore e Ademi, con il primo sostituto da Beltrame (squalificato, e in più c’è Tognoni out per infortunio) e il macedone preferito a Niko. Como che ha la curva squalificata per le offese in occasione della gara con la Reggiana, mister Colella presenta il 3-5-2, con l’ex Cremonese Le Noci e Defendi in avanti. La Carrarese parte corta, ma mostra qualche difficoltà quando viene attaccata centralmente: al 17’ è sufficiente un dai e vai in area per spalancare la porta a Cristiani, che per fortuna degli azzurri è egoista e, anziché servire Defendi, solo a porta spalancata mette fuori. E’ il Como ad attaccare di più, la Carrarese prova a ripartire ma ci sono oggettive difficoltà di controllo da entrambi i fronti perché il terreno è ghiacciato. Gli azzurri raramente riescono a costruire un’azione manovrata, ma quando parte al 37’ Teso in azione personale sfiorano il vantaggio: splendido l’assolo sulla sinistra di Teso, cross calibrato per Pescatore che va bene in anticipo sul difensore, gran colpo di testa sul primo palo e miracolo di Melgrati. Una grande chance. Ed è ottima anche l’opportunità al 43’, Ademi parte in contropiede ma è troppo lento, dà a Pescatore che prova il tiro ma la conclusione è ribattuta. Primo tempo in cui è il Como a tenere il pallino del gioco, ma le due chances più ghiotte sono per gli azzurri. Nella ripresa, il Como parte meglio, più tonico, la Carrarese arretra e rischia. Già al 3’ Defendi è pericoloso, al 9’ su tiro cross Donnarumma colpisce il palo interno, al 10’ Marchi salta da solo e Nodari ci mette una pezza, ma all’11’ non può nulla, Benassi è tradito dal terreno, “cicca” la palla e serve un assist involontario a Le Noci che proprio non può sbagliare. 1-0 all’11’. Mister Remondina getta nella mischia Niko per Geroni, piazza Calvi a fare il difensore centrale. Al 22’ Ademi di testa impegna in una super parata Melgrati. Dentro anche Zanchi per Vannucci, poi Cellini per il positivo Ademi. Pescatore al 33’ ha un’occasione enorme, ma non si avvede di essere solo in area, tira di prima quando invece potrebbe anche ragionare; ma ci pensa Dettori: al 40’, su punizione dai 25 metri la mette al “sette” alla destra di Melgrati che può solo guardare. 1-1. Un pareggio sicuramente meritato per numero di occasioni e intensità, il Como alla fine ha segnato solo su uno sfortunato errore difensivo. Dopo quindici anni quindi la Carrarese torna a conquistare un punto a Como, e lo fa grazie a un’ottima prestazione generale, condizionata anche a causa del terreno infame da qualche errore di misura. Il Como non ha assolutamente impressionato, ma è stato anche merito della Carrarese bloccarne l’ispirazione. Un punto pesante, sia per la classifica che per il morale e l’autostima. (Tratto da Il Tirreno)
Como-Carrarese 1-1
COMO (3-5-2): Melgrati; Redolfi, Ambrosini, Marchi; Schenetti (42′ st Gallegos), Verachi, Fietta, Cristiani (21′ st Palomeque), Donnarumma; Defendi, Le Noci (42′ st Gammone). A disp.: Crispino, Migliorini, Fautario, Perna. All. Colella.
CARRARESE (4-3-3): Nodari; Bregliano, Benassi, Teso, Vannucci (27’st Zanchi); Dettori, Calvi, Geroni (16′ st Nikodijevic); Pescatore, Ademi (31’st Cellini), Mancuso. A disp.: Di Vincenzo, Trocar, Videtta, Brondi. All. Remondina.
MARCATORI: 11’st Le Noci, 39’st Dettori
ARBITRO: Guccini di Albano Laziale
NOTE: spettatori 1500 circa per un incasso di 6.617,00 euro. Ammoniti: Fietta, Ademi, Redolfi. Angoli: 6 – 4 per il Como.