Ancora prima di giocare la sua gara d’esordio in campionato (Cremonese-Carrarese della scorsa domenica è stata rinviata per pioggia a mercoledì 21 settembre, ore 15), la Carrarese si trova a fronteggiare la prima grana ufficiale dell’anno. Domenica, in occasione dell’incontro casalingo contro il Latina, i botteghini dello stadio dei Marmi rimarranno chiusi. I tifosi che vorranno assistere all’incontro dovranno così arrivare già muniti di tagliando acquistato durante la settimana. Pochi lo sapevano e dai primi riscontri la prevendita non è andata benissimo. Si rischia uno stadio (omologato per 4000 posti) quasi vuoto. Sarebbe un vero peccato per quella che doveva essere la festa del ritorno in C1 degli azzurri dopo otto anni di lontananza. Non solo, domenica all’ingresso dallo stadio si rischia seriamente il caos con parecchie persone che dovranno giocoforza rimanere fuori dallo stadio con l’unica alternativa di girare i tacchi e tornare a casa.
Sul sito la società informa che «per nuove disposizioni legislative i botteghini dello stadio non saranno aperti» senza però spiegare esattamente i motivi di questa imposizione, lasciando più dubbi che certezze. Secondo quanto trapelato, il problema riguarderebbe la collocazione dei botteghini che per norma devono tenere una determinata distanza dall’ingresso dello stadio e garantire un percorso di prefiltraggio invalicabile. Siamo certi che la società si impegnerà a trovare al più presto una soluzione per il proseguo della stagione.
Per questa volta non resta che affidarsi alla prevendita attraverso i quattro punti vendita attivati dalla Carrarese: Carrara Point via Ulivi a Carrara, Tabaccheria Volpi viale XX Settembre a Fossola, Tabaccheria Grillo via Provinciale ad Avenza ed edicola La Pazza viale XX Settembre a Marina di Carrara.