E dopo il Milan si gioca ancora alle 18…è l’Udinese questa sera che arriva all’Ardenza per una gara che profuma vagamente di ultima spiaggia o giu di li. I friulani non stanno ripetendo gli ultimi campionati, sono un poco in affanno ed il Livorno ha un disperato bisogno di incamerare punti e muovere una classifica che si sta facendo pericolosa anche in prospettiva della gara che vedrà i labronici dopo la sosta natalizia impegnati a Firenze contro ” la viola ” e successivamente a fungere da anfitrioni contro i gialloblu parmensi per riprendere poi il girone di ritorno con la trasferta a Roma contro la corazzata di Garcia. Di certo la compagine di Guidolin piuttosto altalenante quest’anno non ci starà a fungere da sparring-partner e pertanto considerato pure il fatto che i bianconeri fuori casa hanno un rendimento migliore si prevede una gara tiratissima.
Mister Nicola opta per una formazione senza grandi varianti, considerando che Duncan è squalificato gli uomini scelti sono più o meno gli stessi con Bardi tra i pali, difesa che vede la conferma del trio Coda, Emerson, Ceccherini, centrocampo con Biagianti, Luci e Greco, a destra Schiattarella ed a sinistra (questa è l’unica novità) il rientro di Lambrughi, in avanti Paulinho e Siligardi.
Sulla sponda opposta Guidolin schiera i suoi con Hertaux, Danilo e Domizzi davanti al portiere Brkic, linea di mezzo a quattro con Basta, Allan, Lazzari, e Douglas, dietro Di Natale a supporto Nico Lopez e Pereyra, a dirigere la contesa Doveri di Roma.
Come sempre Guidolin schiera una squadra che non da molti punti di riferimento, pertanto non facile da affrontare e vedremo che cosa Nicola avrà preparato per fronteggiare i friulani (17 punti in classifica) e soprattutto tentare di batterli. Non c’è stasera il pienone verificatosi con Juventus e Milan comunque un 10.000 circa sono presenti ed anche un centinaio di supporter udinesi. Un simpatico striscione dei supporter labronici che recita ” c’è un centenario da festeggiare, in serie A vogliamo restare, Spinelli ti devi frugare ” ovviamente riferito al prossimo mercato di gennaio dove il Livorno dovrà trovare forze nuove per puntellare la squadra.
La partenza è piuttosto di studio ed improvvisamente su un innocuo pallone rimpallato fortunosamente da Nico Lopez su Emerson, il bianconero si trova solo soletto davanti a Bardi e trova il fortunoso ed insperato vantaggio e siamo appena al 9° minuto. La reazione del Livorno è immediata, la squadra spinge solo che un Doveri PESSIMO ammonisce Coda e Schiattarella e sorvola su due falli in successione sui giocatori amaranto che ci provano comunque tentando di aggirare la barriera difensiva di Guidolin che ora ha messo la difesa a cinque. Comunque è un Livorno che ci mette gioco e cuore e riacciuffa il risultato con un capolavoro di Siligardi che finta e controfinta e col pallone sul destro riesce a fulminare Brkic salvato precedentemente in maniera fortunosa su tiri del Livorno da respinte dei suoi difensori arroccati in area tipo fort-apache. Da sottolineare prima del pareggio del Livorno l’altra perla di Doveri che fischia l’evidente fallo da dietro di Lazzari su Greco ma non ricorre al cartellino perchè essendo il giocatore bianconero già ammonito sarebbe stata espulsione con lo stadio che esplode per l’ennesima ingiustizia del fischietto romano. E’ comunque ul Livorno vivo che gioca bene con razocinio e attento ai pericolosi contropiedi che Nico Lopez e Di Natale imbastiscono, la gara è piacevole, veloce e brillante.
Secondo tempo che vede il Livorno abbassarsi paurosamente e l’Udinese che gioca meglio con possesso palla ed improvvisi lanci per le punte tanto che intorno al 20° sugli sviluppi di un corner con Bardi che ribatte il primo tiro ma poi nulla può su Hertaux che solo soletto riesce a mettere facilmente in rete da meno di un metro la palla del vantaggio. I labronici accusano pesantemente il colpo, mancano di lucidità e forza di reazione così che per l’Udinese controllare la gara è abbastanza agevole. Ora si fa veramente dura e crediamo che se a gennaio non ci saranno ritocchi importanti il destino di questa squadra, alla luce di quanto visto in queste ultime gare sia praticamente già segnato, speriamo che Spinelli ed i suoi collaboratori trovino i giusti ritocchi.