La lettera di Roberto Angioni che l’AC Prato ha reso pubblica.
Nella vita ci sono momenti, treni, opportunità, sentimenti, che passano una sola volta. Altri vorresti durassero per sempre. La scorsa estate sono stato piacevolmente sorpreso da interesse, stima e proposte di alcuni Club esteri nei miei confronti. Gli ultimi mesi sono stati quindi di valutazione e riflessione. Da una parte la carriera ed un’offerta economica allettante, dall’altra la passione e l’affetto. In me tuttavia, ha prevalso il cuore sul cervello, facendomi scegliere Prato. Una scelta quella di restare, dovuta a diversi fattori: in primis perché quest’estate oltre 60 aziende, nello scetticismo generale, hanno creduto in me ed il loro entusiasmo che cresce ogni settimana merita di essere seguito; in secondo luogo, perché la domenica, quando esco dal tunnel e sento “Bandiera Biancazzurra”, provo la stessa emozione di 5 anni fa, quando venivo al Lungobisenzio con mio padre che, oggi come allora, siede in tribuna insieme a mia madre ogni partita, con la differenza però che, adesso, siedo in panchina accanto a Ciccio, Marco, Mario, Paolo: idoli d’infanzia ieri, amici oggi, oltre ad essere delle persone dalle quali continuo ad imparare ogni giorno qualcosa.
A farmi decidere di rimanere quindi è stato il cuore, oltre agli attestati di stima ricevuti dai tifosi per strada, sui Social Network; la promessa fatta ad Andrea Pisanu la scorsa estate (nel 2014 saremmo stati insieme o io in America da lui, o lui nel Prato con noi), il pensiero che, anche se difficile, c’è la volontà da parte di tutti di provare a raggiungere i playoff e non mi perdonerei mai di sapere che il Prato li gioca con me dalla parte opposta del mondo e “dulcis in fundo” il mio legame alla Famiglia Toccafondi, perché fino a quando ci saranno la mia prima scelta sarà sempre Prato.
Roberto Angioni
Responsabile Marketing Ac Prato