Perotti, la prima è da rifare. All’Olimpico dominio Roma

Termina con il risultato di 3-0 la sfida dell’Olimpico tra Roma e Livorno, gara valevole per la ventesima giornata del campionato di Serie A. I giallorossi hanno messo in campo tutto il loro potenziale tecnico in una partita difficile per gli amaranto ma sbloccata dal gol in dubbio fuorigioco di Destro dopo sei minuti. Molte le palle gol per i padroni di casa che hanno trovato il raddoppio con Strootman al 36′ e poi chiuso la gara nella ripresa con una bella azione di Ljajic.

La cronaca del primo tempo:  La Roma sblocca la gara con un gol di Destro al 6′, ma sul cross dalla destra la posizione di Gervinho è in dubbio fuorigioco.  La reazione del Livorno è in una bella azione di Piccini conclusa con un tiro alto. Al 30′ Bardi chiude la porta alle conclusioni ravvicinate di Gervinho prima e Pjanic poi. Nulla può però sul tap in di Strootman dopo che Valentini aveva salvato il tocco morbido di Destro. Prima del riposo è ancora Gervinho ad andare vicino al gol con un colpo di testa che finisce fuori a porta spalancata.

Attilio Perotti (Livorno)La cronaca del secondo tempo: Il Livorno prova ad essere più offensivo con Borja al posto di Duncan ma sono sempre i pardoni di casa a fare la partita. All’8′ Greco ci prova da lontano ma il suo sinistro si spegne a lato. Poco dopo Mbaye spedisce alto un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Alla mezzora è ancora Bardi a dire ‘no’ a Pjanic. Minuto 33: Ljajic riceve palla al limite, si accentra, rientra sul destro e calcia a fil di palo allo spalle dell’incolpevole Bardi archiviando il match sul risultato di 3-0.

Attilio Perotti, l’allenatore degli amaranto commenta così la gara con i giallorossi: “Oggi la Roma non ha avuto grandi problemi e noi non abbiamo fatto bene. Siamo stati troppo bassi e sia per intensità di gioco che fisica non siamo stati all’altezza. Molti di noi non sono mai entrati in partita ed inoltre il gol subito non ci ha aiutato”.

Sulla situazione di classifica e sulla prossima gara: “Io credo alla salvezza ma dobbiamo ancora lavorare molto, soprattutto sulla testa dei giocatori. Ci vuole una scossa, più determinazione in campo ed il morale deve tornare ad essere alto. Domenica abbiamo una gara importante contro una squadra che ha pochi punti più di noi, dobbiamo preparaci al meglio e reagire. Oggi ho tenuto alcuni ragazzi a riposo perché diffidati e non li ho voluti rischiare in vista della gara col Sassuolo”.

da livornocalcio.it