La Fiorentina ipoteca la qualificazione al turno successivo di Europa League.
Nell’andata dei sedicesimi di finale i viola si impongono nettamente in casa dei danesi dell’Esbjerg e mettono quasi in sicurezza l’ottavo di finale più atteso,quello contro la Juventus a sua volta vittoria con due reti di scarto.
Montella cambia la formazione e testa qualche rientro in campo: in difesa recupera Savic, Aquilani sostituisce Pizarro, e in attacco si affida all’inedito trio Ilicic-Matos-Matri. Proprio l’ex milanista apre la prima frazione, bastano 8 giri di lancette per portare in vantaggio i suoi: lancio di Mati Fernandez, aggancio al volo di destra e subito dopo un sinistro imprendibile. Un minuto dopo pareggiano i danesi con Pusic, che approfitta di un mezzo errore di Roncaglia. L’argentino però si fa perdonare subito e ne approfitta Ilicic che al quarto d’ora mette dentro l’assist del difensore.. L’Esbjerg sfiora il pari con un tiro di Ankersen deviato da un difensore. Ma è ancora la Fiorentina a passare e chiudere la partita. Al 36’ Matos entra in area venendo atterrato da Drobo-Ampem. Batte Aquilani e 3-1. La ripresa in pratica un allenamento, da segnalare l’ingresso di Mario Gomez che lentamente sta entrando in forma. Servirà anche lui.
La sintesi della gara vinta 3-1 contro l’Esbjerg dalla Fiorentina.
ESBJERG – FIORENTINA 1-3
ESBJERG (4-4-2): Dubravka; P. Ankersen, Jakobsen, Drobo, Knudsen; Lekven (72′ Rasmussen), J. Ankersen, Fellah, Adreasen (84′ Bergvold); Lyng (46′ J. Andersen), Pusic. All. Frederiksen
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Roncaglia, Savic, Compper, Pasqual; Aquilani (75′ Pizarro), Mati Fernandez (65′ Bakic), Borja Valero; Ilicic; Matri (56′ Gomez), Matos. All. Montella
Arbitro: Karasev (Russia)
RETI: 9′ Matri, 11′ Pusic, 15′ Ilicic, 37′ rig. Aquilani
Ammoniti: Jakobsen, Drobo (E), Pasqual, Ilicic (F)