Il tecnico della Carrarese Gian Marco Remondina: «I ragazzi sono stati bravi sono stati corti, aggressivi, bravi davvero tutti. Peccato solo per l’ammonizione a Castagnetti, che gli farà saltare la prossima sfida interna, e anche gli altri ammoniti sonob stati un pochino condizionati, come in fondo è giusto che sia perché sanno che è fondamentale non lasciare la squadra in dieci. Bene abbiamo accorciato sempre al momento giusto, se pensiamo al tipo di attaccanti che hanno, come Bocalon, Kirilov, poi anche Cori, abbiamo concesso tutto sommato poco, l’ideale ovviamente sarebbe stato fare il 3-0 e ne abbiamo avuto la possibilità con Mancuso, il cui tiro è stato ribattuto, loro hanno avuto qualche opportunità ma abbiamo tenuto bene il campo e direi proprio che la vittoria è giusta». La scelta di Gherardi trequartista e non esterno? «L’ho fatta questa scelta perché Gherardi ha qualità, ha delle sterzate importanti, sa tenere bene il pallone, era in ballottaggio con Belcastro e a seconda anche dell’avversario valuto il da farsi». Cellini ha dimostrato di avere i 90 minuti nelle gambe ed è stato determinante. «Cellini – spiega Remondina – nei quindici giorni di sosta ha disputato tre partite amichevoli che ho organizzato restando sempre in campo 90 minuti, ho dato minutaggio a lui e ad altri che avevano giocato meno, e quindi non è un caso che abbia retto bene fino in fondo». Invece Gorzegno ha preferito non schierarlo. «Gorzegno sta pagando la preparazione e non è al meglio. E’ un giocatore importante, di esperienza, che può giocare in difesa sia da esterno e centrale nella difesa a quattro, sia da terzo di sinistra nella difesa a tre. Lo abbiamo preso anche in prospettiva, ha accettato le condizioni della Carrarese perché sapete che il primo obiettivo rimane il rispetto del bilancio, e in prospettiva qualche giocatore esperto nei punti chiave è fondamentale».