Al Pisa basta Arma per abbattere il Gubbio

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Come a Pagani sette giorni fa, i neroazzurri centrano il successo per 1 a 0 grazie a un rigore di Arma. Anche quest’oggi non si è visto un Pisa spettacolare, ma gli uomini di Cozza hanno giocato da squadra cinica e pragmatica, rischiando poco e sfruttando l’errore degli avversari. Il terzo successo consecutivo lancia Napoli e compagni ancor di più in orbita play-off, permette il consolidamento della quarta piazza e fa crescere l’ambizione di guardare non solo indietro, ma anche davanti, visto che terza e seconda posizione distano soltanto quattro lunghezze. L’impressione è che Cozza abbia trovato i giusti equilibri tattici e i suoi uomini quella consapevolezza di poter far male a chiunque che forse era venuta a mancare.

Pisa by Joma (foto pisachannel.tv)Il match. Cozza conferma uomini e modulo che ha permesso di espugnare Pagani; quindi spazio al 4-3- 3 con Mannini libero si svariare su tutto il fronte offensivo. Roselli si presenta invece con un classico 4-4- 2 dove Malaccari e Belfasti hanno il compito di rifornire di cross Schetter e Luparini. La gara ha da subito la propria linea guida, con il Pisa che prova a fare gioco e il Gubbio che si chiude compatto cercando di pungere in contropiede. Entrambe le squadre però faticano a risultare pericolose, ma è il Pisa a cercare di più l’episodio favorevole, trovandolo al 26’ quando Malaccari stende ingenuamente Cia in area di rigore. Sanzione corretta nonostante le proteste degli ospiti con Arma che non si fa innervosire e con grande freddezza spiazza Pisseri e porta in vantaggio il Pisa. Cozza deve sostituire Mingazzini alla mezz’ora rimpiazzandolo con Sampietro e il Pisa perde lentamente il comando delle operazioni senza tuttavia rischiare niente ed anzi sfiorando il bis al 43’ quando Cia riceve da Mannini e scarica un missile sul quale Pisseri sforna un grandissimo intervento. Nella ripresa Roselli butta nella mischia Falzerano ma il Gubbio resta di fatto sterile in attacco e rischia di fronte alle ripartenze dei neroazzurri che al 16’ producono una grande azione non finalizzata a dovere da Mannini, che sbaglia il cross con Napoli liberissimo in area. Lo stesso Napoli al 20’ sguscia via a Radi, che lo stende al limite dell’area beccandosi il rosso per fallo da ultimo uomo. Roselli prova a ridisegnare il Gubbio ma né il cambio di uomini né quello di modulo fanno riassestare del tutto la squadra che rischia ancora di capitolare a causa dell’indemoniato Napoli, che costringe Pisseri alla deviazione in angolo. Il Pisa amministra la gara ma pecca di precisione negli ultimi sedici metri non azzannando la partita e rischia di subire il clamoroso pareggio al 41’, quando Giuliacci a due passi da Provedel non riesce nella deviazione vincente. E’ l’ultimo brivido della gara e al triplice fischio i neroazzurri possono festeggiare con i propri tifosi per una vittoria meritata che ha tanto profumo di play-off e soprattutto lascia buone sensazioni sul futuro del campionato.