Il primo gol del 2014 di Mario Gomez non poteva essere più “pesantissimo”, come ha detto il bomber tedesco a fine gara.
Entra e, alla prima vera occasione sui suoi piedi, è veloce nel portarsi davanti a Buffon e trafiggerlo con un destro che vale un prezioso 1-1 nella gara di andata di Europa League tra Juve e Fiorentina.
Pensare che fino a quel momento la gara dei ragazzi di Montella sembrava accompagnata dai fantasmi di domenica. Primo tempo di marca bianconera, viola che escono nella seconda metà della prima frazione per poi creare le migliori occasioni nella ripresa. Stavolta il risultato è diverso.
Inizia male. I bianconeri partono forte, fortissimi e grazie a un leggero fuorigioco di Marchisio – ma sempre fuorigioco è… – si portano in vantaggio già al terzo con un Vidal che riesce a girarsi troppo facilmente in area.
Un doppio tiro-di Aquilani Matri intanto non arriva per un soffio in porta. Ma il più pericoloso rimane Vidal che in due occasioni prima chiama Neto alla parata di riflesso e poi colpisce una traversa, di testa. Prima del riposo ci prova dalla distanza anche Borja Valero, palla provvidenzialmente deviata da Ogbonna.
Un minuto, cuore in gola, che Pogba, pure lui subentrato, sfiora il nuovo vantaggio juventino. Finita qui? No, Borja Valero prima e Vargas poi costringono Buffon a due parate su tiri da fuori area che potevano consegnare un’incredibile – ma tutto sommato – meritata vittoria in rimonta alla Fiorentina. Finisce 1-1. Il ritorno promette spettacolo, al Franchi tutto esaurito e cuore in gola.
JUVENTUS-FIORENTINA 1-1