Poker Empoli contro una Reggina impalpabile. Facile 4-0 al Castellani

L’Empoli cala il poker e di fatto già nei primi 40′ chiude la gara contro una Reggina apparsa molto modesta e senza nerbo. Al di la degli avversari, per gli azzurri era importante tornare a vincere al Castellani (i tre punti non arrivavano da quattro mesi), per mettersi alle spalle le scorie di un girone di ritorno difficoltoso.EmpoliFC_180_zps2cf10ad3 nuovo stemmaCome detto partita senza storia con gli azzurri sempre in facile controllo e la Reggina costantemente nella propria metà campo. I calabresi si sono affacciati con decisione solo nella seconda parte del confronto, quando la gara aveva già emesso i propri verdetti.

Cronaca- Sarri sceglie il consueto 4-3-1-2 davanti a Bassi in sostituzione dello squalificato Tonelli viene scelto Barba preferito a Pratali, sulle corsie esterne spazio al rientrante Laurini mentre Hysaj riprende il proprio posto sulla corsia mancina. In mezzo al campo confermatissimo Valdifiori con Moro a destra E Eramo che prende il posto di Croce sul centro sinistra. Verdi prende il posto sulla trequarti in appoggio a Maccarone e Pucciarelli che prende il posto dell’infortunato Ciccio Tavano.

La Reggina si contrappone (per modo di dire)  con un abbottonato 4-1-4-1 che presto mostra le proprie crepe soprattutto sulle palle inattive. Nei calabresi Strasser si pone davanti il dispositivo a quattro composto da Adejo, Ipsa, Lucioni e Barilla. Da Silva, Pampou, Sbaffo e Fischnaller in appoggio a Gerardi.

Monologo Azzurro- L’Empoli come di consueto prende il comando delle operazioni alla ricerca degli spazi, e alla prima occasione arriva il vantaggio: 12′ punizione di Valdifiori sponda di Rugani per l’accorrente Maccarone che batte da due passi Pigliacelli. La Reggina rimane passiva e non accenna alla ben che minima reazione, L’Empoli rimane in controllo della gara trovando il raddoppio al 23′ con Manuel Pucciarelli abile a girare al volo un calcio d’angolo ben battuto da Valdifiori mandando la palla all’angolino alla destra del portiere calabrese. La Reggina si fa vedere in un paio di circostanze sul 2-o ma la sua manovra poco convinta si arresta nei sedici metri azzurri. L’Empoli quando si affaccia in avanti è letale e al 35′ arriva il 3-0 corner di Valdifiori e Rugani a centroarea fa secco ancora Pigliacelli. Passano 4′ e gli azzurri calano il poker Maccarone va via sulla destra,entra in area il suo cross attraversa l’area pesca Manuel Pucciarelli che controlla e di sinistro mette in rete per il 4-0 con il quale si va al riposo.

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Nella ripresa solo accademia- Nel secondo tempo la partita non ha molto da dire, la Reggina gioca per l’orgoglio provando almeno il gol della bandiera. Bassi è bravo a meritarsi la pagnotta negando  Da Silva in due occasione il gol dell’ illusorio 4-1. Sarri con molta intelligenza risparmia Pucciarelli e Valdifiori per le prossime partite con Varese e Juve Stabia.

In ultima analisi una partita nella quale si è evidenziata la netta differenza tra le due squadre,  per gli azzurri è stato fondamentale tornare a vincere, anche se prima di parlare di squadra rivitalizzata bisognerà attendere test più provanti, visto che la Reggina vista oggi al Castellani è stata ben poca cosa.

EMPOLI-REGGINA 4-0

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Barba, Rugani, Hysaj, Valdifiori (65’Ronaldo), Moro (77’Signorelli),  Eramo, Croce, Verdi, Pucciarelli (60′ Shekiladze), Maccarone. A disp.: Pelagotti, Mario Rui, Accardi, Pratali, Martinelli, Castiglia, Signorelli.  All.: Sarri.

REGGINA (4-1-4-1): Pigliacelli, Adejo, Lucioni, Ipsa, Barilla, Pampou (74′ Foglio). Sbaffo, Da Silva, Strasser (61′ Bochniewicz), Fischnaller, Gerardi (53′ Contessa). A disp.: Zandrini, Di Lorenzo, Foglio, Dall’Oglio, Di Michele, Dumitru. All.: Gagliardi.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino. Coad. Da Ciancaleoni di Foligno e Zivelli di Torre Annunziata.

RETI: 12′ Maccarone, 23′ e 40′ Pucciarelli, 35′ Rugani.

NOTE: Ammoniti: Adejo, Pampou. Angoli 3-1. Rec. 0’+3′. Spettatori p.ti 1.031. Abbonati 1.872. Tot. 3002. Incasso 6.777,06.