L’analisi di Francesco Bardi parte dalla gara con il Chievo: “Siamo certi che ci saranno tante persone a sostenerci e questo per noi sarà fondamentale. Anche contro l’Inter abbiamo compiuto la rimonta grazie al sostegno dei nostri tifosi. Domenica sarà uno scontro diretto ma dovremo giocare con la giusta calma perchè non è l’ultima gara del campionato. Dovremo avere pazienza e metterci la giusta grinta”.
Federico Ceccherini commenta così l’avvicinamento alla partita col Chievo: “I nostri tifosi dovranno essere tantissimi e cantare dal primo all’ultimo minuto, sostenendoci soprattutto se ci saranno momenti di difficoltà. Il Chievo è una buona squadra ma è una formazione alla nostra portata. Per noi sarà un impegno da affrontare con la giusta concentrazione e tanta voglia di fare bene. Siamo consapevoli dell’importanza del match: ma il campionato non finisce domenica”.
Alla conferenza erano presenti i rappresentanti della onlus “Cure Palliative” di Livorno, la presidente Francesca Luschi ed Umberto Vivaldi: “La nostra associazione sta rischiando dei forti tagli ed addirittura di sparire. In questi giorni abbiamo raccolto oltre ventisettemila firme e oggi siamo contenti che anche i ragazzi del Livorno firmino a nostro favore perchè l’associazione continui a vivere. Li ringraziamo, così come facciamo con tutta la città. Negli ultimi giorni la situazione è migliorata ma c’è ancora tanto da discutere. E’ possibile firmare a favore delle “Cure Palliative” tramite la pagina facebook dell’associazione, tramite il sito e tramite i punti raccolta presenti in tutta la città, compreso il bar dello stadio”.
“Anche noi giocatori del Livorno calcio partecipiamo con entusiasmo alla campagna promossa a favore delle “Cure Palliative” di Livorno” dicono Bardi e Ceccherini, due livornesi doc. “Porteremo i documenti per firmare il sostegno all’associazione nello spogliatoio per la raccolta delle firme. Siamo solidali con l’associazione onlus “Cure Palliative” di Livorno che da anni rende un servizio eccezionale alla cittadinanza con il suo servizio di assistenza domiciliare ai malati terminali”.