E’ la gara del gemellaggio tra i tifosi, ora entra Hellas-Fiorentina entra nella storia viola anche come la partita della 1000esima vittoria.
Era uno degli obiettivi della vigilia, si è concretizzato assieme al “Festival del Gol” che bissa quello dell’andata quando ci furono sette gol. Uno in meno di oggi.
Partono forte i viola con Ilicic e Matri in avanti, ma soprattutto con Borja dietro alle punte. Nei primi dieci minuti almeno tre occasioni sottoporta, la gara però la sblocca a sorpresa l’Hellas alla prima sortita quando Toni, stoico, serve la palla all’accorrente Sala.
I viola, per una volta, non accusano il colpo. Anzi, Montella continua a far spingere i suoi. Prima arriva il pari, gran pallone filtrante di Borja con Cuadrado che trafigge di potenza Rafael sul proprio palo. Imprendibile. Ancora spingono i gigliati, prima del riposo arriva il meritato vantaggio: cross dalla sinista di Pasqual, Cuadrado si allunga ma non trova la palla che colpisce, tutto solo, però Aquilani.
Stesso leitmotiv nel secondo tempo: al 19esimo arriva il terzo gol, Pizarro trova l’inserimento di Aquilani che di testa impegna Rafael ma sulla respinta Borja Valero mette in rete.
Il Verona rimane in dieci, ma la squadra di Mandorlini gioca meglio in 10. Al di là del generosissimo rigore che permette di tenere ancora in partita i gialloblu, le migliori sortite dei veneti arrivano ora.
Penalty anche per la Fiorentina, il 4-2 lo segna Matri che ritrova così la rete e un po’ di morale. La partita però non finisce con le emozioni: il 5-2 con la doppietta di Aquilani non chiude lo score, nel finale arriva anche il gran gol di Iturbe. 3-5, spettacolo e gol. La Fiorentina spettacolo è tornata.