Il countdown sta snocciolando le ultime ore al fischio d’inizio dell’ultima partita stagionale per L’Empoli atteso da un Pescara che ormai non ha più niente da chiedere a questa stagione. Gli azzurri sono attesi soprattutto dal pubblico che in settimana ha preso d’assalto i punti vendita dei biglietti per accaparrarsi i tagliandi.
Saranno almeno quattordicimila i tifosi azzurri presenti al castellani, ma forse si arriverà a quindicimila. Un record che non era stato raggiunto neanche con gli spareggi con Novara e Livorno della scorsa stagione. Sono stati aperti settori notoriamente chiusi, e i pochi sportivi che giungeranno da Pescara (10!) saranno sistemati a fianco della tribuna centrale. C’è aria di festa inutile negarlo in città, agli azzurri manca un solo punto per raggiungere la decima promozione nella massima serie della sua storia. Al mister Sarri che sarà squalificato e vedrà con suo grande rammarico la partita dalla tribuna questo clima non piace perchè a suo avviso ” La squadra ha bisogno di determinazione, questo punto deve essere conquistato. Ho visto un Pescara determinato e loro avranno il vantaggio di non avere pressioni”.
Quando un risultato deve essere fatto a tutti i costi è innegabile che ci sia un pizzico di tensione, e la letteratura calcistica è piena di questi eventi. Noi naturalmente non chiamiamo in causa queste statistiche perchè non vogliamo prendere in considerazione l’idea di una vittoria del Pescara questa sera. Non sarà semplice ma L’Empoli ha tutte le capacità per andarsi a prendere questa serie A.
Per Sarri il suo staff e tutta Empoli sarebbe una grande soddisfazione, intanto però c’è da fare questo punto contro il Pescara. Non ci sarà Hysaj che è stato squalificato e al suo posto ci sarà Mario Rui per il resto la formazione schierata nelle ultime settimane. Quindi Valdifiori Croce e Signorelli e un ispirato Verdi a innescare i due tenori Tavano e Maccarone.
Apertura dei cancelli alle ore 18.15 raccomandiamo a tutti di presentarsi quanto prima allo stadio e colorare di azzurro il castellani per quella che potrebbe essere una notte indimenticabile.