L’Empoli grazie alle reti di Verdi e Tavano nei primi venti minuti, approda di slancio al sedicesimi di coppa Italia, sconfiggendo L’Aquila che a sorpresa aveva battuto il Bologna nel precedente turno.
Partita che dunque non ha avuto storia, grazie agli azzurri che hanno fatto di tutto per far trasparire la differenza tra le due categoria. L’Empoli non ha preso sotto gamba l’impegno, a partire da Sarri, il quale non ha fatto nessun tipo di esperimento, presentando 9/11 della squadra tipo della scorsa stagione. Ha preferito Sepe a Bassi e Vecino al posto di Moro. Gli altri nuovi; Bianchetti, Guarente e Laxalt sono stati lasciati in panchina. La formazione di Pagliari si è contrapposta con un 4-3-3 e si è fatta vedere in avanti solo con un paio di conclusioni nella prima parte del confronto, senza mai impensierire Sepe.
La formazione di Sarri che come detto parte forte; 6′ Levan pesca Tavano la cui conclusione viene ribattuta dal muro difensivo ospite. 10′ Valdifiori pesca con l contagiri Levan, la sua conclusione acrobatica si perde alta. Il vantaggio azzurro è rimandato di 60” Tavano pesca Verdi sul settore di sinistra, l’ex milanista da posizione defilata fa secco Zandrini con un chirurgico sinistro. Empoli che continua a spingere e al 15′ sfiora il raddoppio; cross fi Tavano sul quale Mchedlidze non ci arriva per un niente. Gol del raddoppio che arriva al 19′; stavolta è Verdi a pescare Tavano il pallonetto dell’attaccante azzurro è delizioso e si va a infilare sotto la traversa. A questo punto la gara scade di ritmo e intensità; azzurri in controllo e L’Aquila incapace di incidere. Al 38′ ci prova Tavano su punizione con palla alta non di molto. Nel finale azione personale di Croce che si accentra e con il sinistro obbliga alla deviazione Zandrini.
Ripresa sonnolenta-Poco da dire anche nella ripresa, con gli azzurri che giustamente non alzano i ritmi e L’Aquila incapace di mordere. Si susseguono i cambi nelle due formazioni, ci si trascina stancamente fino al 35’della ripresa quando Croce pesca Tavano davanti a Zandrini, per il bomber azzurro è un gioco da ragazzi firmare il 3-0. Per gli azzurri un passaggio del turno agevole, e la possibilità di incontrare il Genoa nel prossimo turno, ma soprattutto un ottimo viatico in vista del campionato che avrà inizio tra una settimana.
EMPOLI-L’AQUILA 3-0
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Laurini (46’Mario Rui); Tonelli; Rugani; Hysaj: Valdifiori; Croce; Vecino; Verdi (77′ Laxalt); Tavano; Mchedlidze (62’Pucciarelli)- A disp.: Bassi; Martinelli; Barba; Bianchetti; Guarente; Shekiladze. All.: Sarri.
L’AQUILA (4-3-3): Zandrini; Pedrelli; Karkalis; Perpetuini; Maccarrone; Zaffagnini (46’Pomante); Corapi; Del Pinto; Perna (73’Bernasconi); Mancini; Sandomenico (56’Zappacosta). A disp.: Cacchioli; Ligorio; De Francesco; Di Mercurio; Di Lollo; De Souza. All.: Pagliari.
ARBITRO: Roca di Foggia. Assistenti Bianchi di Lucca e Liberti di Pisa.
RETI: 9′ Verdi; 20′ e 80′ Tavano;
NOTE: Ammoniti: Del Pinto; Mchedlidze; Karkalis. Spettatori 2.305.