Contro il Latina bisognava solo vincere, adesso oltre alla determinazione, la voglia e la compattezza di sette giorni fa gli azzurri sono chiamati ad una crescita anche sotto il profilo del gioco. Questo è ciò che chiede mister Stefano Sottili ai suoi in vista della trasferta veneta in casa del Portogruaro. «E’ proprio così – spiega il tecnico – ora voglio delle conferme. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti proprio in quegli aspetti sui quali ci siamo soffermati in settimana. In questi giorni ho ricevuto segnali positivi dalla squadra, ma la riprova definitiva deve avvenire di domenica. Voglio tornare a vedere le stesse giocate importanti che riuscivamo a creare nelle amichevoli di quest’estate». Insomma, a Pergocrema occorrerà la mentalità giusta. L’obiettivo è giocarsela alla pari contro un avversario ferito da due sconfitte consecutive, ma che ha ancora tutti gli artigli per tornare a graffiare, se non lo si affronta col piglio giusto.
Sottili parla delle insidie di questo Portogruaro: «Ho seguito entrambe le partite dei veneti e praticamente ho visto due squadre differenti che in comune avevano solo la maglia. All’esordio contro il Pergocrema ho visto un Portogruaro timoroso, preoccupato, che ha creato pochissimo. Contro il Siracusa, invece, i granata si sono trasformati in una squadra viva, coraggiosa, con buona gamba e in grado di mettere alle corde l’avversario negli ultimi 25 minuti. Il Portogruaro ha colpito un palo e una traversa e avrebbe meritato di pareggiare contro i siciliani. Sono curioso di scoprire qual’è il vero Portogruaro, perché se è quello di Siracusa, si tratta di un avversario da prendere con le molle, molto forte e in grado di giocarsela alla parti con chiunque. Andremo ad affrontare una squadra parecchio ringiovanita dopo la retrocessione dalla B – continua Sottili. Ho letto anch’io di problemi societari e del silenzio stampa, ma bisogna rispettarli. Nel reparto offensivo possono contare su giocatori importanti e forse il più pericoloso è quello dal nome meno famoso: Andrea D’Amico, esterno di centrocampo molto forte nell’uno contro uno, di proprietà del Catania. Lo conosco bene, perché l’anno scorso il Carpi (ex squadra di Sottili ndc) lo seguì parecchio. I loro due attaccanti poi, Cunico e Della Rocca, sono molto validi e possono risolvere qualsiasi partita con delle giocate».
Capitolo formazione. Partiamo dai due under. Il primo potrebbe essere Cristiano Piccini, pronto ad esordire da titolare come terzino destro al posto di Bregliano, il secondo sarà ancora Ballardini, nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo. Pacciardi, al rientro dalla squalifica, affiancherà Nicola Corrent in mediana. Per il resto nel 4-4-2 verranno confermati gli uomini che hanno fatto bene contro il Latina. Davanti a Gazzoli giocheranno Piccini e Vannucci sulle fasce, con Benassi e Anzalone coppia centrale; mediana formata da Corrent e Pacciardi; Orlandi e Ballardini agiranno sulle corsie esterne; Cori e Merini le due punte con Giovinco pronto a subentrare in corso d’opera. Niente da fare per gli infortunati Bagnai e Belcastro. Il nodo Gaeta verrà sciolto solamente questa mattina, ma molto probabilmente il bomber azzurro anche questa volta rimarrà in tribuna per il persistere del problema al gomito sinistro.
Sito Ufficiale. Sul sito ufficiale della Carrarese (www.carraresecalcio.it) verrà riportato il tabellino con risultato parziale (dopo la fine del primo tempo) e risultato finale dell’incontro tra Carrarese e Portogruaro.
Probabile formazione
CARRARESE (4-4-2): Gazzoli; Piccini, Benassi, Anzalone, Vannucci; Orlandi, Pacciardi, Corrent, Ballardini; Cori, Merini. Panchina: Nocchi, Bregliano, Pasini, Taddei, Conti, Vita, Giovinco. All.: Stefano Sottili.