Gian Marco Remondina tecnico della Carrarese subito dopo il 3-3 interno contro la Pistoiese:
«Abbiamo fatto un passo avanti rispetto al sabato precedente. Abbiamo dovuto rivoluzionare un po’ la squadra per esigenze, perché avevamo fuori quattro giocatori (Teso, Berra, Galli e Musetti). Nonostante tutto però abbiamo giocato molto bene. Abbiamo fatto una partita importante, creando sei-sette occasioni pulite. Questa è la mentalità giusta. Per quanto riguarda il gol finale della Pistoiese credo che già a metà campo il contrasto non si debba perdere, poi certamente si andrà a verificare perché abbiamo preso gol in diagonale, però a me non piace dare responsabilità o colpe a nessun singolo. Abbiamo fatto una buona partita, lo spirito è quello giusto. Sono arrabbiatissimo, perché non ho vinto, perché questa è una partita che dovevamo vincere».
Vista l’emergenza in difesa, non era preferibile puntare sull’esperienza di Calderoni in porta?
«Calderoni è una certezza, una sicurezza. Sotto questo aspetto sono tranquillo. Io però voglio verificare se anche un ragazzino come Zanotti può essere un altro portiere affidabile durante il campionato, e secondo me lo è. Zanotti è un ragazzo che si è comportato bene e avrà ancora le sue chance. L’età media della squadra? Noi dobbiamo dare fiducia ai giovani. Fa parte della nostra politica per una questione anche di contributi e valorizzazioni, perché altrimenti è inutile parlare di giovani e non farli giocare. Le difficoltà difensive? Noi abbiamo costruito più palle gol di quelle che abbiamo subito. La difesa ha fatto bene. Qualche errore ci sta».
Un commento su Gnahorè. Il ragazzo è partito sul centro-sinistra poi è passato in mezzo.
«Abbiamo cambiato sistema di gioco. Siamo partiti col 4-3-1-2, poi siamo passati al 4-4-2. Per le caratteristiche di Gnahorè forse è meglio giocare così. Lì in mezzo lui ha la possibilità di giocare più palle. Anche lui ha fatto una buona partita. A dire la verità sono stato piacevolmente sorpreso da tutti i giocatori. Abbiamo recuperato la partita. Abbiamo fatto una prestazione importante e meritavamo di vincere».
Questo pareggio ricorda il 3-3 dell’anno scorso con la Pro Vercelli. Si meritava una vittoria, poi nel finale arrivò il gol beffa di Greco, anche in quell’occasione al 49′ (il portiere era Nodari). Successivamente la Carrarese cominciò ad avere una difesa blindata con l’arrivo di Calderoni in porta.
«L’abbiamo fatto anche oggi il punto. Meritavamo anche oggi di vincere».
Grandissimo Belcastro contro la Pistoiese.
«Lui è cresciuto molto. Ha la fiducia di tutti. E’ un ottimo giocatore. Doveva migliorare nella fase difensiva, nel riposizionamento e nel recupero palla. Adesso invece è capace di fare tutte e due le fasi di gioco e in più di suo ci mette la qualità».
Cosa vi insegna questa partita?
«Che a un minuto dalla fine non si può perdere un contrasto a centrocampo e che dobbiamo prestare più attenzione in varie fase di gioco».