Partita importante per la Fiorentina. La classifica non conta in questa fase iniziale, ma il solo punto nelle prime due gare già dava i primi mal di pancia. Risolve tutto però Kurtic che, dopo le lacrime per l’arrivo in viola, può aggiungere anche quelle per la prima rete decisiva segnata oggi.
Merito suo se i viola toccano quota 4 con una partita magari non perfetta ma sicuramente di sostanza.
La tattica lo dimostra prima di scendere in campo: 3-5-1-1 con un grande turnover per Montella che vuole sbloccare lo score 0 in attacco. In avanti conferma Gomez con Ilicic e Cuadrado, mentre Alonso e Pasqual trovano entrambi spazio nella retroguardia. Sorpresa a centrocampo, Badelj e Mati Fernandez sono infatti preferiti a Pizarro e Borja Valero.
La prima emozione arriva subito con Ilicic, ma il primo brivido è sulla pelle dei viola. Minuto 18, D’Alessandro serve in maniera perfetta Boakye che tira sicuro in porta ma Neto devia di quel che poco che serve per far finire la palla sul palo.
I viola provano a rispondere, Alonso su un corner mette fuori di un soffio al 24′. Mati Fernandez prima del riposo tenta anche dal limite, la sensazione è che ci siano più paure che altro nelle due difese.
La ripresa vede lo stesso film del primo tempo, stavolta è Estigarribia a sfiorare il pari. La risposta dei viola però stavolta è micidiale: Badelj esce per Kurtic e il croato, praticamente alla prima occasione, mette nel sacco. L’ex Sassuolo si libera al limite e scarica un bel sinistro sul secondo palo per il vantaggio viola.
Il gol dà fiducia a Montella&Co. che, finalmente, sembrano respirare. Al 21′ Ilicic ha l’occasione per raddoppiare, ma dalla mezzora la pressione dei padroni di casa aumenta. Nuovo palo al 36′, stavolta è Papu Gomez (anche lui neoentrato) a impegnare Neto che è ancora decisivo nella deviazione. Ancora il portiere gigliato su Carmona nel finale, mentre l’assedio finale nei 5 minuti di recupero passa con meno problemi del previst: il cross di Gomez per la testa di Bianchi è troppo poco per togliere i tre punti a una Fiorentina finalmente cinica e vincente.