Ecco le pagelle dell’anticipo della 4°giornata tra Empoli e Milan. Negli azzurri, sugli scudi Laurini e Croce, nei rossoneri immarcabile Menez mentre disastrosi Bonera e Zapata.
EMPOLI
SEPE: 6 Incolpevole sui due gol, anche se in occasione della rete di Torres non era posizionato bene, per il resto ordinaria amministrazione svolta al meglio.
LAURINI: 7.5 A tratti travolgente il francesino, limita Menez e sbarra la strada a De Sciglio. In avanti sono da notare molti anticipi e il sontuoso assist a Verdi che non viene tramutato in gol.
69′ HYSAJ: 6 Da il suo onesto contributo in una fase difficile del confronto per gli azzurri.
TONELLI: 7 Si toglie la soddisfazione del primo gol in serie A, per il resto il solito leone che da battaglia sulle palle alte.
RUGANI: 6.5 Non perfetto negli interventi come al solito, tuttavia garantisce solidità e sicurezza al reparto arretrato anche quando viene messo sotto pressione.
MARIO RUI: 6 Devastante nella prima frazione dove in compagnia di Croce fa il diavolo a quattro, nella ripresa molto più in difficoltà.
VALDIFIORI: 6 Benissimo nel primo tempo per qualità e geometrie, ha in mano il centrocampo. Nella ripresa appare in apnea contro la fisicità dei propri dirimpettai.
VECINO: 5.5 Va a corrente alternata l’uruguaiano, buone cose nella prima parte della gara. Poi però il suo rendimento scende, perde troppi palloni che potrebbero essere pericolosi.
CROCE: 6.5 Una costante spina nel fianco della difesa milanista, il pescarese non si limita a quello, ripiega anche sulla linea dei terzini.
VERDI: 6.5 Bravo a cercarsi gli spazi ed attaccarli, dialoga bene con i compagni d’attacco. Peccato per l’errore a metà del primo tempo.
TAVANO: 5.5 In una gara non appariscente pesa l’errore sul 2-1 che poteva chiudere la contesa. 63′ Maccarone 5.5 Al suo esordio in stagione non appare ancora al meglio della condizione.
PUCCIARELLI: 7 Una costante spina nel fianco della difesa rossonera. Il più incisivo e il più pericoloso. Prestazione condita dal gol del momentaneo 2-0.
MISTER SARRI: 7 Prepara una gara ai limiti della perfezione. I due gol azzurri sono un suo marchio di fabbrica. Poi la gara si complica anche grazie a decisioni cervellotiche dell’incerto Calvarese. La squadra soffre nella ripresa ma da una dimostrazione che con le grandi squadre si può mantenere la propria identità. Ora serve limitare gli errori per ottenere i punti che questa squadra merita sul campo.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; De Sciglio 6; Bonera 5; Zapata 5; Abate 6.5; Muntari 5 (46′ Poli 6); De Jong 6; Van Ginkel s.v (31’Buonaventura 6.5); Honda 6; Menez 7.5; Torres 6.5. Iinzaghi 6.
ARBITRO: Calvarese di Teramo 5.5