La Fiorentina in versione Europa continua a splendere. Terza vittoria in tre gare, 9 punti e primo posto saldissimo nel girone K.
Una vittoria meritata per i viola che ritrovano carattere e gioco nella trasferta più difficile di questo percorso europeo. A Salonicco è una bolgia, i greci sono tifosi caldi e il PAOK, primo in classifica, vuole bissare lo sgambetto dell’Olimpiakos ai danni di un’italiana.
Montella però trova, con il turnover, la quadratura del cerchio. In avanti “riscopre” le qualità di Ilicic – uno dei migliori in assoluto – messo largo accanto al giovane Bernardeschi.
Si parte veloci, velocissimi. Nei primi dieci minuti due occasioni mostruose sui piedi di Bernardeschi: la prima, più difficile, con il piede sbagliato con il portiere fuori porta, la seconda – incredibile – a porta vuota dopo essere stato servito in area piccola da Ilicic. Non si fermano i toscani: Badelj, altra novità tra i titolari, ci prova da fuori al 20′ e per poco un rimpallo pericoloso non gli regala il gol.
Al 38′ – ben servito da Borja – Ilicic si trasforma in assistman, palla in area dove arriva Vargas che prima tira e poi ribatte la palla in rete. E’ lo 0-1.
Prima del riposo c’è spazio per una respinta di Tatarasanu.
Nella ripresa il PAOK prova a partire forte, al 56′ si supera in scivolata di Tomovic che toglie una palla pericolosa dai piedi di Salpingidis.
Ma la Fiorentina c’è e potrebbe chiudere la gara più volte: 18esimo minuto, Vargas che conclude splendida azione portata da Cuadrado e Borja Valero con un clamoroso palo.
Entra Marin – esordio assoluto in viola per lui – proprio nel momento del possibile KO di Cuadrado. Contropiede con tiro al sette, ma arriva la deviazione disperata in corner del portiere greco.
Un minuto dopo Vargas sulla sinistra, palla dietro a Kurtic e nuovamente sfera di poco fuori.
Forcing finale del PAOK, un paio di deviazioni pericolose fanno venire i brividi a Tatarusanu che però è sempre attento. Finisce così, con 9 punti il passaggio del turno è solo una formalità.