Ancora un 3-0 al Franchi per una Fiorentina che cerca continuità di risultati anche in campionato. Stavolta non è il bis della gara contro i nerazzurri di Mazzarri, Montella sfrutta il turn-over e sembra trovare una giusta misura per gestire i friulani.
Alla fine è una vittoria marcata Babacar, autore di una bella doppietta, che spiana la strada al 3-0 finale.
L’inizio è di marca viola, si parte con un errore incredibile di Ilicic che riesce a farsi respingere un tiro che bastava toccare in rete. Esce bene dalla manovra l’Udinese che lentamente conquista spazi a centrocampo diventando pericolosa in varie occasioni tra cui una punizione di Di Natale. Il bomber bianconero al 23′ va vicinissimo al gol quando colpisce di testa al centro dell’area di rigore una palla che viene fermata solo dal palo.
Lo spavento fa bene ai viola che ricominciano a far girare palla. E tornando a farsi pericolosi, prima al 28′ con Ilicic dal limite e poi con il colpo di testa di Babacar, sfera alta di poco.
Al 41′ episodio dubbio in area, cade Cuadrado e il Franchi esplode: l’arbitro lascia correre nonostante le proteste. Ma è il momento migliore della Fiorentina, nell’azione successiva cross basso da sinistra per Babacar che segna di rapina.
Il giovane attaccante è in forma, inizia la ripresa da protagonista tanto da costringere subito Karzenis a fare un intervento disperato con il braccio di richiamo su un pallonetto del numero 30 gigliato. La Fiorentina gioca e spreca anche un paio di occasioni: prima Ilicic e Pizarro fermano un ottimo contropiede, poi Borja sbaglia la misura. Ci provano anche Basanta (di testa, a fil di palo) e Aquilani (neoentrato per Pizarro) prima del colpo del KO di Babacar che, da attaccante navigato, raccoglie un assist al bacio di Cuadrado e tira un missile da distanza ravvicinata per la sua prima doppietta in A.
E’ una Fiorentina che crea, probabilmente la migliore vista al Franchi quest’anno gara con l’ Inter compresa.
Arriva anche la gloria per Borja Valero, suo il gol del 3-0. Un’ovazione di affetto per lui, meritata. Come gli applausi per una squadra che esce con una vittoria importante per la classifica e per continuare con il piede giusto il periodo di ferro che il calendario ha riservato a Montella. Domenica la Samp, poi la Coppa e infine Napoli. La strada è quella buona.