Ci sono delle bestie nere che ricorrono anche in questa stagione. La Lazio ha già violato, per l’ennesima volta, il Franchi. Un’altra con lo stesso vizio è il Napoli, già vincitore nell’amara finale di Coppa Italia. Benitez&Co. non solo bissano la vittoria dello scorso anno ma replicano anche l’incubo per la Fiorentina: Tomovic e Ilicic soprattutto si trovano protagonisti come a Roma.
Il serbo è decisivo sul gol di Higuain, Ilicic è il capro espiatorio della curva. Assente, come in altre occasioni, la Dea Bendata: una traversa di Gomez e una palla salvata sulla linea nel recupero sono il sintomo che Montella è stato abbandonato dalla fortuna in questo inizio di campionato.
Primo tempo in cui è il Napoli a rendersi più pericoloso. L’apertura di gara è di marca azzurra, la difesa viola vede arrivare al tiro prima Higuain (7′) e e poi Insigne (9′) sfiorano in palo da fuori. Applausi invece per Babacar che, al 18′, prova a sorprendere Rafael dalla distanza dimostrando un grande colpo d’occhio vedendo – palla al piede – il portieri fuori dai pali. Intorno alla mezz’ora il Napoli rischia di passare in vantaggio: prima Higuain salta quattro difensori sbagliando il tocco il finale, poi è Mertens – entrato al posto di Insigne – a tentare un bel destro a giro. Il centrocampo viola soffre però più della ripresa, le ripartenze partenopee sono sempre potenzialmente letali. Al 45′ va a segno Higuain in rovesciata sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro non convalida probabilmente per fuorigioco. La gara si conclude però con la Fiorentina in avanti, bel contropiede che Ilicic non concretizza.
Il Napoli parte forte anche nella ripresa, ma i viola sembrano tenere più alto il baricentro. Al 13esimo un effetto ottico dà l’illusione di un gol di Cuarado, ma Rafael si supera in tuffo su un destro destinato in rete. E’ il momento migliore della Fiorentina che però concretizzano gli ospiti: prima con un contropiede in cui Neto ipnotizza Hamsik con una parata che vale come un gol.
Il gol però arriva nell’azione successiva. Cross da destra, Tomovic non intercetta, palla che arriva al libero Higuain: 0-1. Napoli bestia nera del difensore serbo, già protagonista in negativa nella finale dell’Olimpico.
Fischi dello stadio per Ilicic che, al 28esimo, lascia spazio a Mario Gomez. Atmosfera che si ripercuote anche in campo. La Fiorentina spinge in maniera sterile, Cuadrado pecca di egoismo in un paio di incursioni in area. Minuto 35, sembra l’occasione giusta per il pari ma Gomez si gira magnificamente di testa con la palla che però decide di stamparsi sulla traversa. Sfortunato il tedesco, sfortunati i viola. Altri fischi, meno generosi, per un’altra sostituzione quando un deludente Alonso lascia il posto a Pasqual. Appena entrato il terzino crossa al centro, Gomez ancora protagonista stavolta di tacco: palla a lato.
Forcing finale tutto di marca viola, il Napoli soffre e con lui anche il pubblico di casa. Non manca la generosità, di certo manca la buona sorte. Il tiro di Pasqual nel primo minuto di recupero è destinato in rete quando un difensore appare provvidenzialmente sulla linea evitando un pareggio che alla fine sembrava meritato. Invece niente, altra sconfitta che peggiora sempre più un avvio di stagione al di sotto anche di ogni aspettativa più negativa.