Risultato giusto, i tifosi viola possono vedere il bicchiere mezzo pieno. Ci saranno probabilmente polemiche per un’occasione in area juventina, ma i novanta minuti regalano una Fiorentina a viso aperto contro i campioni d’Italia. Una partita di qualità, un primo tempo che ha visto il centrocampo di Montella tenere a bada quello di Allegri. Nella ripresa probabilmente meglio gli ospiti che però non pungono. Zero a zero che probabilmente avrebbero firmato molti alla vigilia, leggermente amaro alla fine. Sia per l’assenza di spettacolo ed emozioni, ma non certo di tensione.
Gara tesa appunto, partenza ad alti ritmi che la pioggia sembra non rallentare. Fiorentina che conferma modulo e giocatori, il 3-5-2 di Montella vuole pressare alto e ci riesce.
Primo minuto, già una punizione insidiosa per il piede malizioso di Mati che però non trova respinte vincenti. La Juve prova subito a farsi vedere, al terzo con Ogbonna e poco più tardi con Llorente.
E’ la squadra viola però a tenere il pallino di gioco e il possesso di palla. Prova anche le ripartenze: nella prima metà di tempo almeno due i contropiedi di marca gigliata prima di vedere Gomez protagonista, in difesa, prima salvando di testa su angolo decisivo prima e poi nel rilancio dell’azione. Al 19esimo proteste in area bianconera quando Chiellini stende Gomez e poi tocca, subito dopo, il pallone con il braccio: due episodi ravvicinatissimi che probabilmente valevano almeno un rigore.
Due tiri dal limite a firma di Cuadrado tra il 21′ e il 24esimo: il primo, lanciato da Borja, finisce in corner mentre il secondo termina sopra la traversa. Intanto diventa protagonista, sempre più in negativo, Rizzoli che – con una gestione dei cartellini contestata dal Franchi – arriva ad ammonire, giustamente, Pizarro dopo aver, ingiustamente, ignorato almeno tre falli di Evra. Lo stadio esplode, la gara si accende. Alla mezzora ancora punizione per Mati, palla a girare la barriera che finisce sul fondo.
I viola in questa fase giganteggiano. Ci prova anche Pizarro, trova un corner con un insidioso desto dal limite. Ancora Fiorentina, azione prolungata che porta al tiro Borja che non trova alla porta. 0 a 0 al riposo tra scroscianti applausi per i padroni di casa.
Nella ripresa non cambiano i protagonisti. La Juve prova però ad aggredire maggiormemente, all’ottavo Rodriguez ferma alla grande Pogba che stava per entrare in area. Egoista il francese che aveva un paio di compagni da poter servire.
Al 21esimo la migliore occasione in ripartenza, Mati se ne va per vie centrale e serve Gomez chiuso al momento del tiro. Azione successivo, angolo lungo che Cuadrado chiude con un tiro su cui Buffon si deve distendere in corner.
Al 24esimo primo cambio per Montella, il giovane Babacar prende l’eredità dell’attacco del centravanti tedesco. A centrocampo intanto si inverte la tendenza, sono i bianconeri a tenere più il centrocampo con il neoentrato attaccante che prova a pungere sulle palle lunghe. Esce anche Joaquin, generoso, per Aquilani.
Occasione, minuto 34, proprio per Babacar con un destro insidioso che si alza per una deviazione. Intanto si infortuna Cuadrado, ultimi cinque giri di lancette con Kurtic al suo posto. E’ calato però il ritmo di gara, si entra quasi immobili nei quattro minuti di recupero. Una gara densa, non ricchissima di occasioni che si chiude come era iniziata. Giusto così: doppio lavoro per la moviola che oltre a quanto successo in area nel primo tempo dovrà bilanciarsi con un rischiosissimo intervento di Pizarro all’ultimo secondo…
FIORENTINA – JUVENTUS 0-0
FIORENTINA: Neto, Basanta, Gonzalo, Savic, Alonso, Fernandez M, Pizarro, Borja, Joaquin (33′ s.t. Aquilani), Cuadrado (40′ s.t.Kurtic), Gomez (24′ s.t. Babacar). All. Montella (Tatarusanu, Richards, Hegazi, Tomovic, Lazzari, Badelj, Vargas, Marin, Ilicic)
JUVENTUS: Buffon, Ogbonna, Bonucci, Chiellini, Pereyra (42′ s.t. Padoin), Vidal, Pirlo (33′ s.t. Marchisio), Pogba, Evra, Llorente, Coman (15′ s.t. Tevez) . All. Allegri
ARBITRO: sig. Rizzoli di Bologna.