Il gioco più bello del mondo. Viene chiamato così il calcio da chi crede ancora nei numeri dieci, nei presidenti romantici e attaccati alle loro società, nelle maglie sudate a fine partita, nei saluti sotto la curva. La realtà purtroppo è diversa: non solo perché intorno al mondo del pallone girano personaggi come Genny ‘a Carogna o Sandokan, ma anche perché spesso ai piani più alti i club sono gestiti in modo per nulla trasparente tra fondi d’investimento e agenti monopolisti. Lo dimostrano i casi di club titolati come Barcellona e Real Madrid, di società prodigio come l’Atletico Madrid, di potenze economiche quali Chelsea e Manchester City.
Di questo e molto altro racconta nel suo libro Pippo Russo, sociologo dell’Università degli Studi di Firenze e saggista, nel quale affronta con dovizia di particolari il lato oscuro del calcio globale. La presentazione è avvenuta sabato 6 dicembre presso il museo rossonero sotto la Curva Ovest, con la supervisione del direttivo di Lucca United.