Brutte notizie dall’infermeria per la Carrarese alla vigilia del derby in casa della Pistoiese. Gli azzurri dovranno rinunciare a Galli e Merini, entrambi out per problemi muscolari. Mancheranno quindi due pedine che domenica scorsa si erano rivelate decisive contro il Tuttocuoio. Battistini reduce da una distorsione non è al cento per cento ma dovrebbe scendere almeno in panchina. Sospiro di sollievo per Cellini, in dubbio fino a poche ore fa. Il bomber apuano ha svolto l’ultimo allenamento senza problemi e sarà regolarmente in campo. In compenso Remondina recupera definitivamente Teso, che tornerà titolare al centro della difesa e Brondi, al rientro dal turno di squalifica. Disabato sta meglio, il centrocampista è tornato ad allenarsi col gruppo anche se non è al top della condizione, ma sarà sicuramente in panchina. «Per noi sarà una gara dalle mille insidie e difficoltà». Prevede il tecnico Gian Marco Remondina, che spiega: «Ci troveremo di fronte ad una Pistoiese arrabbiata e ferita per le sconfitte che ha subito recentemente, quindi noi a maggior ragione dovremo essere ancora più attenti. Loro contro l’Ascoli hanno concesso molti spazi dietro, ma la partita in realtà l’ha fatta la Pistoiese. Come già avevamo notato all’andata la squadra di Lucarelli è molto pericolosa nelle due “catene” di destra e sinistra formata dai rispettivi terzini-interni di centrocampo-attaccanti esterni di assoluto valore: tutti giocatori veloci, rapidi nelle ripartenze e pericolosi nell’uno contro uno. Ci sarà sicuramente da soffrire. Anche il campo non ci agevolerà, visto che il terreno sarà allentato e reso pesante dalla pioggia. Per quanto riguarda il mercato con il Direttore Generale Sandro Turotti stiamo valutando se inserire un giocatore nel reparto arretrato dopo il prestito di Benassi al San Marino». Conclude il tecnico. Il modulo di partenza rimarrà il solito 4-3-1-2, poi in corso d’opera Remondina potrà cambiare le carte a seconda delle necessità. In porta andrà come al solito Calderoni. La difesa a quattro sarà composta dai terzini Berra e Gorzegno e dai centrali Sbraga e Teso. Rispetto all’ultima uscite, le maggiori novità potrebbero riguardare la linea mediana. A destra si giocherà il ballottaggio tra Brondi e Pedone, che contro il Tuttocuoio aveva impressionato. In cabina di regia sicuramente ci sarà Castagnetti, mentre a sinistra dovrebbe essere ripescato dall’inizio il francese Gnahoré. Belcastro sarà come al solito il trequartista a supporto delle due punte. Al fianco di Cellini, questa volta ci sarà Di Nardo pronto a partire da titolare. In panchina andranno il dodicesimo Zanotti, Battistini, Lancini, Gherardi, Disabato e Ademi.