La Fiorentina stende 3-1 l’Atalanta negli ottavi di finale di Coppa Italia. Al Franchi va di scena lo show di Mario Gomez, che nel primo tempo segna una doppietta e si guadagna un calcio di rigore realizzato da Cuadrado. Bianchi prova a riaprire la partita in chiusura di primo tempo, ma alla fine sono i viola a passare il turno.
Dopo soli tre minuti la Fiorentina ha già la sua prima grande occasione con Mario Gomez, che a pochi metri dalla porta prova una girata, impallata da Bellini. Sembra l’inizio dell’ennesima giornata no per il tedesco, ma subito dopo è proprio lui a trovare il vantaggio.
Al sesto minuto Gomez prende palla al limite, evita un avversario e spara in porta di potenza: la palla deviata entra in rete senza che Avramov possa neanche muoversi. 1-0.
Il tedesco sembra già un altro giocatore, corre, chiede palla, fa gioco, e al nono minuto è ancora protagonista, subendo un fallo in area che permette alla Fiorentina di usufruire di un calcio di rigore molto discusso.
Dopo un paio di minuti di nervosismo e proteste Cuadrado può finalmente andare sul dischetto. Tiro alla destra di Avramov e gol: dopo dieci minuti la Fiorentina è già sul 2-0.
Il doppio vantaggio regala ai viola la tranquillità per amministrare il gioco senza temere il blando pressing dell’Atalanta, che subisce anche l’espulsione del tecnico Colantuono per proteste. Gli uomini di Montella vanno anche vicini al terzo gol prima con Richards, che ciabatta da buona posizione, e poi con Cuadrado, che prova la conclusione di potenza al ventesimo, centrando però Avramov in pieno.
Al 28’ il terzo gol diventa realtà, e ancora una volta lo segna Mario Gomez. Badelj finta il tiro dal limite e serve in profondità il tedesco mandando in confusione la difesa bergamasca. Il numero 33, solo davanti ad Avramov, si aggiusta il pallone e l’appoggia in rete: 3-0.
Un minuto dopo l’Atalanta ha la sua prima vera occasione, con il Papu Gomez, che dal limite sfiora il palo alla sinistra di Tatarasanu con un destro a giro.
I lombardi trovano davvero la rete del 3-1 al quarantesimo con Rolando Bianchi, servito in area dopo una bella azione solitaria di Alejandro Gomez. Il gol arriva proprio mentre la Fiorentina sembrava ormai avere la gara ampiamente sotto controllo. E’ l’ultima emozione dei primi 45 minuti, che premiano una Fiorentina padrona del campo, malgrado la distrazione nel finale di tempo.
La ripresa inizia con i soliti ventidue in campo e il solito ritmo blando da partita chiusa. L’Atalanta sembra quasi più interessata a non prendere il quarto gol piuttosto che ad accorciare le distanze.
Dopo 15 minuti senza emozioni l’Atalanta opera il primo cambio: Rossetti prende il posto di Boakye.
Passa appena un minuto e la Fiorentina opera il suo primo tiro nello specchio, grazie ad Alonso che su corner spizza di testa verso Avramov. Tutto troppo facile per il portiere serbo.
Al 65’ primo cambio anche per Montella: esce un applauditissimo Borja Valero, entra Mati Fernandez.
La Fiorentina continua ad attaccare molto più dell’Atalanta, i lombardi spaventano i viola solo a metà ripresa, quando Alejandro Gomez cade in area dopo un intervento in scivolata di Savic. Secondo Valeri l’argentino si è tuffato e si prende quindi un’ammonizione.
Continuano i cambi, prima D’Alessandro sostituisce Spinazzola, poi Babacar prende il posto di Mario Gomez. Standing ovation del Franchi per il tedesco, autore oggi di una doppietta.
Al 75’ arriva il cambio che tutto il Franchi aspettava: entra Alessandro Diamanti, alla sua prima in viola, esce Cuadrado. Il fantasista pratese si sistema sulla fascia destra, ma con licenza di accentrarsi per andare a sistemarsi dietro a Babacar.
L’Atalanta prova in un paio d’occasioni di accorciare le distanze con Bianchi, ma senza rendersi mai pericolosa. Sono invece i viola a andare vicini al gol con Babacar, che tira fuori con un sinistro a giro da dentro l’area, dopo un duetto con Badelj.
Alonso prova a complicare la partita facendosi espellere all’83’ per somma di gialli, entrando da dietro su D’Alessandro proprio cinque minuti dopo il suo primo giallo.
Nei minuti finali si mette in mostra solo Babacar, che sfiora la marcatura in contropiede. Prima del triplice fischio c’è ancora tempo per l’infortunio di Badelj, che esce in barella nel recupero dopo una botta al ginocchio.
Finisce 3-1 per la Fiorentina, che ai quarti affronterà la Roma.