Lunedì sera nero al Castellani, non solo per l’inopinata sconfitta contro L’Udinese, ma anche per una pagina di cronaca nera; infatti è morto un tifoso azzurro per un malore accusato in maratona, e due sportivi sono caduti dalla balaustra, per fortuna per loro niente di grave, ci sono da segnalare fratture alle braccia.
Sul campo un brutto Empoli, viene punito oltre i suo demeriti da una sparagnina Udinese, che capitalizza al meglio le occasioni avute. Nel primo tempo grazie al grande ex Di Natale su assist di Allan, e dopo il momentaneo pareggio di Saponara su calcio di rigore (molto generoso), l’incredibile gol vittoria firmato da Widmer con un lob da fuori area che sorprende Sepe.
E’ stato episodi a parte, un Empoli poco brillante, meno manovriero e ordinato del solito, grandi difficoltà incontrate dalla formazione di Sarri nello sviluppo della manovra, contro l’organizzata difesa bianconera. L’unico ad accendere la luce nei sedici metri avversari era Saponara, capace di verticalizzare e creare superiorità. Per il resto i vari Pucciarelli, Mchedlidze, e i nuovi entrati Verdi e Maccarone faticavano ad incidere. L’Udinese rispondeva ripartendo con efficacia sugli esterni, dove gli azzurri faticavano, pagando la serata di scarsa vena di Hysaj e Mario Rui.
Inizio di gara all’insegna dell’equilibrio, con i friuliani che si rendono pericolosi al 10′ con un traversone di Pasquale che non trova nessun compagno per la deviazione vincente. Poco dopo al 14′ è provvidenziale una spizzata di Tonelli a liberare L’area. L’Udinese trova il vantaggio al 18′ con l’ex Di Natale che raccoglie il cross di Allan e di testa (non proprio la specialità della casa), batte Sepe. Gli azzurri provano a reagire, trascinati dall’ispirato Saponara, al 27′ obbliga un difensore alla deviazione in corner, e al 31′ In spaccata mette alto su assist di Pucciarelli. Il pareggio arriva al 34′ su calcio di rigore dato con molta generosità dal direttore di gara, per un fallo di mano di Danilo su cross di Croce, Saponara dal dischetto non perdona.
La ripresa si mantiene sui binari dell’equilibrio fino al 60′ quando lo svizzero Widmer pesca un’autentico jolly, nel tentativo di crossare con il destro da fuori area sorprende Sepe con una traiettoria bizzarra che regala quello che sarà il gol partita. Sarri si gioca le carte Verdi e Maccarone per Saponara e Mcheldlidze, L’Empoli esercita un prolungato possesso palla che si esaurisce al limite dell’area avversaria, dove manca l’ultimo passaggio e troppe volte viene vanificate azioni potenzialmente interessanti. Non serve neanche l’espulsione per Kone per somma di ammonizioni, L’Udinese porta a casa l’intera posta, L’Empoli si rimbocca le maniche, quella di oggi è la settima partita senza successo, e il vantaggio sulla zona retrocessione è solo di un punto e sabato sera trasferta a Roma
EMPOLI- UDINESE 1-2
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj; Tonelli (43′ Barba); Rugani; Mario Rui; Vecino; Valdifiori; Croce; Saponara (66′ Verdi); Pucciarelli; Mchedlidze (62’Maccarone). A disp.: Bassi; Pugliesi; Laurini; Bianchetti; Laxalt; Diousse; Brillante; Zielinski; Tavano. All.: Sarri.
UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Hertaux; Danilo; Piris; Widemr; Allan; Guilherme(67′ Fernandez); Kone; Pasquale; Thereau; Di Natale (67′ Hellberg). A disp.: Scuffet; Meret; Bubnjic; Faraoni; Da Silva; Jadson; Pinzi; Aguirre; Jaadi. All.: Stramaccioni.
ARBITRO: Ghersini di Roma. Assstenti: Tasso di La Spezia e Pegorin di Latina.
RETI: 19′ Di Natale; 35′ Saponara Rig. 60′ Widmer.
NOTE: Al 73′ Espulso per doppia ammonizione Kone. Ammoniti: Danilo; Saponara; Piris; Barba. Angoli 6-5. Rec. 0’+4′. Speetatori 4000 circa. Muore uno sportivo per un malore, e due tifosi feriti per essere caduti dalla balaustra della maratona superiore