Partita attesa con un certo timore dallo staff rossonero, in settimana oltre alle gia’ annunciate defezioni di Rajcevic Calistri e Chianese si e’ aggiunto l’infortunio di Fabrizio Lo Sicco uomo in piu’ dei rossoneri e capocannoniere della squadra e davanti si presentava a Lucca un ambizioso Aquila che lotta per un posto al sole con due partite da recuperare.
I timori svaniscono immediatamente dopo un minuto e quaranta dal calcio di inizio: su un lungo lancio millimetrico di Mingazzini, Forte ingaggia una volata con i due centrali dell’Aquila e li beffa con n tiro preciso da fuori che fredda l’esterrefatto Zandrini.
Un colpo a freddo difficile da digerire ma l’Aquila si riorganizza e al secondo tentativo dalle parti di Di Masi andrebbe in gol con Pozzebon ma viene annullato per evidente outside.
All’11 bell’azion combinata Pagano Ferretti con tiro che esce di poco a lato. Dopo poco, al 16 sempre Ferretti protagonista che si appoggia a Mingazzini che sfiora di pochissimo il bersaglio grosso. L’Aquila prende possesso del centrocampo ma la Lucchese e’ pronta per ripartire in contropiede.
Al 31 buona occasione per gli abruzzesi con Sandomenico che crossa al centro per Pozzebon che dal dischetto calcia alto sopra la traversa.
Su un ennesima ripartenza Pagano si beve un difensore e rimett al centro per Forte che in sforbiciata da terra mette nell’angolino basso per il raddoppio rossonero.
Aquila che sbanda ora ripetutamente davanti alle scorribande rossonere che sfioreranno il bersaglio grosso prima del fischio di intervallo altre tre volte con Forte, davvero scatenato, e con Pagano. L’intervallo giunge provvidenziale per i frastornati giocatori di Zavettieri.
Difatti alla ripresa alla prima occasione l’Aquila accorcia su un bel colpo di testa di Pomonte su cross di Corapi.Gli abruzzesi ovviamente si rivitalizzano dopo aver rischiato di finire sotto goleada nel primo tempo e riprende le operazioni a centrocampo forte di un centrocampo molto tecnico, ma la pressione abruzzese e’ sterile e inconcludente con i difensori rossoneri che chiudono bene e rilanciano in contropiede con un incontenibile Pagano che mete in condizione prima Ferretti e poi l’onnipresente Forte di battere a rete e solo una prodezza di Zandrini nega al giovane rossonero la gioia del gol su colpo di testa. Gioia che e’ solo rimandata di qualche minuto, al 31 precisamente il terzetto rossonero confeziona una azione da manuale del calcio Pagano ruba palla a centrocampo rimette al centro per Ferretti che di testa rimette per Forte che con na staffilata sotto la traversa buca il portiere aquilano per la terza volta. Sostituzione per Forte e meritata standing ovation del Porta Elisa. L’Aquila non reagisce piu’ ed e’ accademia fino alla fine. Un successo voluto e meritato dopo la sconfitta choc di Carrara e la societa’ guarda anche con ottimismo verso la trasferta di Ascoli perche’ rcuperera’ in un solo colpo Rajcevic Calistri e Lo Sicco. Oggi un applauso a chi li ha degnamente sostituiti.
Lucchese-L’Aquila 3-1
Lucchese: Di Masi, Calcagni, Nolé, Espeche, Risaliti, Mingazzini (36′ st Santeramo), Ferretti, Pizza, Forte (41′ st Russo), Scapinello (10′ st Degeri), Pagano. A disp. Pazzagli, Cazé, Bianchi, Benedetti. All. Galderisi.
L’Aquila: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, Djuric, Pomante, Zaffagnini, Pacilli (34′ st Vella), Del Pinto (16′ st Virdis), Pozzebon, Corapi, Sandomenico (30′ st Perna). A disp. Cacchioli, Karkalis, De Francesco. All. Zavettieri.
Arbitro: Formato di Benevento
Reti: 1′ pt, 35′ pt, 31′ st Forte, 4′ st Pomante
Note: ammoniti Pizza, Pedrelli, Scrugli, Calcagni, Calcagni, Pacilli, Ferretti, Pagano. Spetttori un migliaio. Angoli 11 a 2 per L’Aquila.