La Juventus si impone con un gol per tempo segnati al tramonto delle due frazioni, ma chi pensa ad una partita dominata dai bianconeri si sbaglia di grosso, perchè L’Empoli ha offerto una prestazione orgogliosa e di qualità, e il risultato si 2-0 è decisamente troppo penalizzante.
Ancora una volta dobbiamo rimarcare un episodio contrario agli azzurri, che ha indirizzato la gara. Infatti sul primo gol segnato da Tevez al 43′ su punizione, molti sono i dubbi sulla decisione di Giacomelli che ha punito il passaggio all’indietro di Rugani verso Sepe. Episodio che ha indirizzato la gara verso i bianconeri che non avevano certamente bisogno di questo “Aiutino”.
L’Empoli tuttavia ha avuto la forza di reagire e di sfiorare nella ripresa in almeno due occasioni il pareggio con Pucciarelli. Poi nel finale con gli azzurri in dieci per l’infortunio di Verdi, con Sarri che aveva effettuato tutte le sostituzioni, è arrivato il 2-0 firmato da Pereyra che non rende assolutamente giustizia ai coriacei azzurri.
La Gara- Tutto esaurito come consuetudine allo Juventus Stadium, in una cornice davvero mozzafiato, unica nel suo genere in Italia. Sarri si affida al tradizionale 4-3-1-2, di fatto la formazione che aveva liquidato il Sassuolo prima della sosta per le nazionali. La Juventus deve reinventare il centrocampo, privo di autentici “pezzi da novanta” come Pirlo, Marchisio e Pogba. L’Empoli porta il consueto pressing nella metò campo avversaria, ma nei primi minuti si avverte un pizzico di timore nella Sarri-Band. La Juventus gestisce la palla con molta pazienza cercando gli spazi nella metà campo avversaria. L’Empoli quando riparte però dimostra la sua pericolosità con un Saponara davvero in palla.
Il primo spunto è di Sturaro che al 6′ trova Rugani che si oppone a due passi da Sepe. Risponde Appunto Saponara che al 12′ guadagna il primo corner per L’Empoli. Al 12′ ci Prova Lichtsteiner, il cui diagonale si perde a lato. Nella Juventus Tevez è in grande spolvero e al 20′ con una una sua gran giocata si presenta davanti a Sepe che compie il miracolo con una grande uscita. Al 32′ ancora il portiere azzurro fondamentale ad opporsi a Lichtsteiner che colpiva a colpo sicuro. Azzurri che con il passar del tempo prendevano fiducia, e al 38′ Maccarone aveva la palla gol innescato da Saponara, colpiva a lato da buona posizione. Ci si avvicina verso la fine del primo tempo quando Giacomelli pensa bene di punire con la punizione a due il retropassaggio di Rugani verso Sepe. Tevez la trasforma con un destro al fulmicotone.
Ripresa- Chi si aspetta che L’Empoli possa crollare si deve ricredere, perchè gli azzurri riprendono le fila del gioco, e già al 6′ sfiorano il pareggio con Pucciarelli innescato da una grandissima apertura di Valdifiori, ma Buffon si distende e devia in corner. La Juventus ha gli spazi per poter colpire, ma L’Empoli non si disunisce. Al 70′ ancora una grande occasione per Pucciarelli pescato da Vecino, ma Buffon è abile a disinnescare la sua iniziativa mandandolo sull’esterno, poi Croce trova ancora le mani del portierone della Nazionale. Da questo momento in poi inizia la girandola dei cambi, e La Juventus ha la palla del raddoppio con Vidal che spedisce a lato da buona posizione. Gli azzurri continuano a provarci ma difettano di lucidità, la luce si spegne nel recupero quando si fa male il neoentrato Verdi, con i cambi già effettuati, e la Juventus trova il raddoppio al 93′ Percussione centrale di Tevez, che obbliga alla deviazione in tuffo Sepe, sulla quale si avventa Pereyra che chiude i conti. Empoli che lascia lo Juventus Stadium a testa alta, con quella amarezza di essere stata penalizzata troppo, ma la consapevolezza che il proprio sogno si avvicina sempre di più; ovvero il raggingimento della categoria che per la società azzurra equivale alla vittoria di un campionato
JUVENTUS-EMPOLI 2-0
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli; Bonucci; Ogbonna; Lichtsteiner; Sturaro (77′ Pereyra); Padoin; Vidal (85′ Pepe); Evra; Tevez; Lloriente (67′ Morata). A disp.: Storari, Rubinho; Chiellini; De Ceglie; Vitale; Marrone, Matri. All.: Allegri.
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe, Hysaj; Barba; Rugani; Mario Rui; Valdifiori; Vecino; Croce (72’Zielinski); Saponara; Maccarone (67′ Mchdlidze); Pucciarelli (78′ Verdi). A disp.: Pugliesi; Bassi; Tonelli; Signorelli; Diousse; Brillante; Tavano. All.: Sarri.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
RETI: 43’Tevez, 92′ Pereyra.
NOTE: Ammoniti: Tevez, Mario Rui, Saponara, Barzagli. Angoli 5-2. Rec. 0’+6′. Spettatori 40.000 circa