L’Empoli da un autentica lezione di calcio ad un Napoli; venuto al Castellani con la volontà di voler continuare la propria corsa alla champion’s. Invece è stata la squadra di Sarri ad esprimere un calcio di stampo europeo per gran parte del confronto annichilendo il più blasonato avversario.
L’Empoli si regala una notte magica, e si prende il lusso di sconfiggere una grande del nostro campionato. Dopo esserci andata vicina in altre circostanze, supera il Napoli per 4-2 e conquista la salvezza. Certo la matematica non permette di poter strappare lo champagne, ma alla Sarri-band manca un solo punto, e nelle prossime partite potrà giocare con la mente libera, cercando di prendersi altre soddisfazioni.
Certo, gli azzurri non erano stati facilitati dalle polemiche legate al caso Tonelli (Aggredito nel dopo gara di Bergamo da Denis). Infatti nei giorni scorsi non si era parlato di altro; conferenze stampa dello stesso calciatore e del direttore Marcello Carli, e accuse da Bergamo e dai social davvero fuori luogo verso il giocatore azzurro. Poi la squalifica, e la decisione della serata di ieri per la sospensione della stessa.
La Gara- Sarri conferma il consueto 4-3-1-2 con gli stessi interpreti di domenica scorsa a Bergamo. Benitez si affida al 4-2-3-1 con Callejon, Mertens e Hamsik che avevano il compito di sostenere Higuain. Parte forte l’Empoli, mettendo molta intensità, e pressando molto alto i partenopei, tenendo i reparti molto vicini. Ben presto la formazione di Benitez va in difficoltà.
Già al 1′ Saponara cade dopo un contatto con Britos. Al 3′ ci prova Hysaj ma Andujar risponde presente. Al 5′ è Manuel Pucciarelli a provarci ma stavolta è Ghoulam a deviare in corner. Il gol arriva al 7′ sulla combinazione Pucciarelli Maccarone, con il numero sette azzurro che non lascia scampo ad Andujar facendo esplodere il Castellani. La reazione del Napoli è priva di mordente; ci prova al 15′ Higuain che obbliga Rugani alla deviazione in corner. E’ comunque sempre l’empoli a menare le danze; il Napoli prova a pungere ma non è incisivo negli ultimi sedici metri. Al 35′ ci prova ancora Higuain con palla a lato alla destra di Sepe. Poco dopo Pucciarelli non aggancia una palla smistata alla grande da Maccarone. Il finale del primo tempo è da standing ovation per gli azzurri, che al 42′ raddoppiano con Saponara che da posizione defilata trova la deviazione decisiva di Britos per il 2-0. Passano due minuti e lo stesso Saponara con una splendida girata in area fa esplodere ancora il Castellani mandando L’Empoli al riposo in vantaggio sul Napoli per 3-0.
Ripresa- Nella seconda frazione Benitez prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Albiol e insigne, L’Empoli continua a gestirla con serenità e personalità. Anche Sarri opta per il cambio, togliendo uno strepitoso Saponara inserendo al suo posto Zielinski. A sorpresa al 63′ arriva il gol del Napoli in maniera piuttosto fortunata, conclusione di Hamsik che Sepe respinge, poi la palla rimbalza sul piede di Laurini e finisce in porta. In quel momento la Sarri-Band perde qualche certezza, e il Napoli anche grazie all’ingresso di Gabbiadini si fa maggiormente incisivo, anche se non si va al di la di qualche lancio affrettato della retroguardia di casa. L’Empoli però ha la forza di ristabilire le distanze grazie alla punizione di Valdifiori respinta da Albiol che inganna Andujar per il 4-1 che chiude di fatto la contesa. Solo per le statistiche la rete di Hamsik al 92′ su quale non è stato visto un fuorigioco evidentissimo di Coulibaly. Tuttavia una rete che non compromette niente, alla fine è grande festa per questo Empoli che compie una grande impresa e chiude di fatto a suo favore il discorso salvezza a cinque turni dalla fine del torneo.
EMPOLI-NAPOLI 4-2
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Laurini (78′ Mario Rui); Tonelli; Rugani; Hysaj; Vecino; Valdifiori; Croce; Saponara (62’Zielinski); Maccarone; Pucciarelli (81′ Verdi). A disp.: Bassi, Giacomel; Barba; Somma; Signorelli; Diousse; Tavano; Mchedlidze. All.: Maurizio Sarri.
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio; Coulibaly; Britos; Ghoulam (51′ Albiol); Inler (72′ Gabbiadini); Gargano; Callejon; Hamsik; Mertens (59′ Insigne); Higuain. A disp.: Rafael; Colombo; Enrique; Luperto; Jorginho; Mesto; Diego Lopez; Zapata. All.: Rafa Benitez.
ARBITRO: Massa di Imperia. Assistenti Costanzo/ Di Fiore.
RETI: 7′ Maccarone, 42′ e 45′ Saponara, 63′ Laurini Aut, 81′ Valdifiori.
NOTE: Ammoniti: Laurini, Ghoulam, Tonelli, Verdi. Angoli 7-4. Rec. 0’+5′. Spettatori 9000 circa.