E’ della Fiorentina il derby del castellani, i viola espugnano il Castellani per la quarta volta della storia, imponendosi per 3-2 al termine di una gara godibile, contro un Empoli molto generoso e allo tempo troppo ingenuo in difesa.
La Fiorentina cancella la delusione di giovedì conquistando tre punti importanti in chiave salvezza, denotando però qualche incertezza in fase difensiva, che non dovrà esserci nel ritorno contro il Siviglia per alimentare speranze di remuntada. L’Empoli ha giocato con grande generosità, giocando però a corrente alternata su ritmi più bassi e minor intensità rispetto alle precedenti uscita. Ne è uscita fuori una gara godibile e corretta, con gli immancabili sfottò tra le opposte tifoserie. A vincere è stata la formazione di Montella, più che altro per la qualità tecnica superiore dei propri interpreti.
Cronaca- L’Empoli si affida al tradizionale 4-3-1-2 facendo di fatto il copia-incolla della formazione che aveva vinto a Torino, e si era guadagnata la salvezza matematica. Unico cambio, il rientro dalla squalifica di Tonelli, che rimpiazzava Barba. Montella si affidava dal canto suo al 4-3-3 lasciando in panchina i vari Salah, Borja Valero, Diamanti, Jacquin e Mario Gomez. I viola approcciano in maniera migliore rispetto ai padroni di casa e trovano il vantaggio al 3′; Rugani regala un corner con un passaggio sbagliato verso Sepe, dal tiro della bandierina Ilicic supera Hysaj e con un velenoso sinistro batte Sepe. L’Empoli fatica a reagire e la Fiorentina gestisce la gara, affondando sulla destra. Pizarro imperversa con i tagli verso la fascia destra dove la catena composta da Richads- Badelj e Ilicic mette in costante difficolta Hjsaj e Croce costantemente in affanno. Con il passar del tempo però la squadra di Sarri si assesta, Valdifiori prende il comando delle operazioni in mezzo al campo, Vecino e Saponara incominciano a scaldarsi e per Pucciarelli e Maccarone ci sono più palloni giocabili. Proprio Saponara innescato da Vecino ha la palla del pareggio al 20′ non trovando la porta da buona posizione. Il pareggio è rimandato di poco; 27′ lo stesso Saponara vince un rimpallo al limite dell’area e indisturbato esplode il destro che batte Neto per il momentaneo 1-1.
Ripresa- Montella toglie lo spento Bernardeschi per inserire Salah spostando Ilicic sulla corsia di sinistra. Sono però i padroni di casa ad approcciare meglio, con il proprio marchio di fabbrica i ragazzi di Sarri sfiorano il raddoppio prima con il destro di Saponara che spostato da sinistra mette di poco a lato del secondo palo. Al 50′ è invece Maccarone a sfiorare il gol con una conclusione dal limite che si perde alta. Come accade spesso nel calcio, chi sbaglia paga, nel miglior momento degli azzurri sono i viola a pungere con una rete spettacolare di Salah che ubiriaca la difesa di casa con uno slalom degno del miglior Tomba dei giorni migliori e di destro batte Sepe. A questo punto la gara è in mano ai viola che con Ilicic al 68′ con un diagonale dal limite dell’area si portano sul 3-1. A questo punto la gara sembra chiusa, ma non è così; non ci sta Sarri che da spazio a Zielinski e Mchedlidze, che a 30” dal suo ingresso batte Neto con un preciso sinistro, con la difesa viola colpevolmente ferma.
Forcing finale degli azzurri- Sarri non si arrende ed inserisce anche Ciccio Tavano. I viola si affidano alle ripartenze di Salah che si prende gioco della difesa degli azzurri, non trovando il guizzo vincente.
Gli azzurri sfiorano il pareggio colpendo il palo direttamente da calcio d’angolo con Valdifiori al 86′ poi è lo stesso centrocampista azzurro due minuti dopo ad impegnare Neto direttamente su calcio di punizione. Nel finale i padroni di casa non hanno più la forza e la Fiorentina gestisce i minuti di recupero con personalità.
EMPOLI-FIORENTINA 2-3
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe, Laurini, Tonelli, Rugani, Hysaj, Valdifiori, Vecino, Croce (64′ Zielinski), Saponara, Maccarone (75′ Mchedlidze), Pucciarelli (72′ Tavano). A disp. Bassi, Pugliesi, Barba, Somma, Diousse, Signorelli, Brillante, Verdi. All.: Maurizio Sarri.
FIORENTINA (4-3-3): Neto, Richards (64′ Savic), Rodriguez, Basanta, Pasqual, Badelj, Pizarro, Aquilani, Ilicic, Gilardino (61′ Fernandez), Bernardeschi (46′ Salah). A disp.: Tatarasanu, Pasqual, Alonso, Rosi, Kurtic, Joacquin, Borja Valero, Diamanti, Gomez. All. Vincenzo Montella.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova. Assistenti Bianchi/Longo.
RETI: 3′ e 68′ Ilicic, 27′ Saponara, 58′ Salah, 76′ Mchedlidze.
NOTE: Ammoniti: Badelj, Vargas, Mchedlidze. Angoli 9-6. Rec. 0’+3′. Spettatori 10.000 circa.