La Fiorentina si riconcilia col suo pubblico battendo 3-0 e senza troppo difficoltà un Parma con la testa già alle vacanze. Per la Fiorentina segnano Gonzalo e Gilardino nel primo tempo e Salah nella ripresa. La Fiorentina non manteneva la porta inviolata dalla gara con la Dinamo Kiev. Con questo risultato i viola si riprendono il quinto posto con due punti di vantaggio sul Genoa e quattro sulla Sampdoria.
Montella schiera un 4-3-3 classico, con Ilicic e Salah ai fianchi di Gilardino, preferito a Mario Gomez. Per il tedesco un’esclusione che sa di addio.
La partita stenta ad accendersi, ma appena entra nel vivo è la Fiorentina ad andare in vantaggio con Gonzalo Rodriguez. L’argentino al quindicesimo si avventa di testa in un batti e ribatti in area di rigore e beffa Mirante.
I viola a questo punto hanno tre nuove grandi occasioni con le conclusioni da fuori di Pizarro, Salah e Ilicic nel giro di pochissimi minuti, ma nessuno centra il bersaglio grosso.
L’occasione migliore capita sui piedi di Pasqual poco prima della mezz’ora: Varela sbaglia da ultimo difensore e il capitano è libero di presentarsi da solo davanti a Mirante, tirando fuori.
Il terzino si rifà due minuti dopo risolvendo una brutta situazione in area, dopo che Neto aveva respinto miracolosamente una conclusione ravvicinatissima di Ghezzal.
Dopo il pericolo la Fiorentina si sveglia e trova il raddoppio con Gilardino su calcio d’angolo: terzo gol per il biellese dal suo ritorno in viola e partita virtualmente chiusa alla mezz’ora.
Sul finire del primo tempo Gilardino fallisce l’occasione del 3-0 tirando fuori in scivolata da ottima posizione.
Nella ripresa è il Parma il primo a portarsi in avanti pericolosamente con Nocerino, sul quale risponde Neto.
Salah all’undicesimo riesce a mettere il sigillo sulla gara liberandosi al limite dell’area e tirando ad incrociare alla sinistra di Mirante: 3-0 per i viola.
Il risultato è in cassaforte ma il Parma cerca ancora il gol della bandiera, e lo sfiora con Ghezzal che per poco non beffa Neto da posizione defilata.
Da quel momento la partita si addormenta. Nel finale entrano Diamanti, Badelj e l’esordiente Bagadur, croato classe ’95. Il fantasista pratese regala un’ultima emozione al 88’ colpendo una traversa da fuori area, prima che Gilardino segno in fuorigioco di tacco nel recupero.