Il Grosseto, in inferiorità numerica per l’espulsione di Ronaldo, e senza la coppia Sforzini Caridi, costretti a chiedere il cambio, si erge a muro e la squadra diventa “gruppo”. Ai microfoni di Calciotoscano, Emanuele Padella, Guido Ugolotti e Leonardo Menichini.
Emanuele Padella: Era importante fare bene e sono sei partite che non perdiamo; questo fa morale e gruppo ed è il gruppo che è uscito fuori nel finale. In difesa abbiamo fatto un ottima partita, ci siamo chiusi e speriamo di continuare così, adesso pensiamo all’Ascoli con umiltà e tenacia, perché qui vengono tutti a fare la partita.
Guido Ugolotti: Sapevamo che avremmo sofferto, poi c’è stata l’espulsione e due giocatori hanno chiesto il cambio perché sfiniti, così alla fine abbiamo rischiato perché ci siamo lasciati prendere dall’apprensione. Asante e Alfageme hanno fatto fatica a rompere il fiato però da chi entra mi aspetto sicuramente di più, e questo al di la di chi abbia fatto il gol. Nella sofferenza c’è più gusto e abbiamo sfatato un altro tabù, un plauso va alla difesa che in due partite non ha preso gol e se andiamo a stringere abbiamo concesso veramente poco.
Leonardo Menichini: Abbiamo cercato di pareggiare e abbiamo avuto anche qualche occasione importante poi, a un minuto dalla fine, il Grosseto in contropiede ci ha punito. Una partita equilibrata e forse nel secondo tempo qualcosa di più abbiamo fatto noi ma loro sono stati bravi nelle ripartenze. Potevamo fare meglio e sfruttare la profondità nel primo tempo, quando c’erano spazi importanti.